Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] più credibili quanto maggiore è l'accuratezza dei dati ambientali e colturali inseriti nei modelli come base di conoscenza.
Il grado di fluttuazione degli output può essere in parte controllato dall'agricoltore attraverso le operazioni di gestione ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] come disciplina che non intende più costituire un'appendice, un sottoprodotto, una particolare applicazione di altre forme di conoscenza ma, sottraendosi a quella che Venel chiamava "la sovranità della Fisica" (Venel 1753, p. 409), vuole ritagliarsi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] Mendel sull'ibridazione dei piselli. Mendel non era un monaco che sperimentava in solitudine e che era casualmente venuto a conoscenza dei principî della genetica, ma faceva parte di un più ampio sforzo scientifico e tecnologico volto a migliorare l ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] disposizione lineare dei geni nei nostri cromosomi, spesso paragonata a un filo di perle, è parte della nostra microanatomia. La conoscenza di questa anatomia è risultata molto importante per la medicina, in quanto ha permesso, a partire dal 1986, la ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] -New York, Fischer, 1990.
Mazzolini 1996: Mazzolini, Renato G., Ripensare l'origine dell'antropologia fisica (1492-1848), in: La conoscenza di sé. Aspetti e momenti di storia dell'antropologia, a cura di Claudio Tugnoli, presentazione di Lia de Finis ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] una vasta gamma di nuove metodologie per studiare la neurobiologia dello stress. Un primo effetto è che le nostre conoscenze sono aumentate enormemente, almeno quanto la nostra confusione. Ciò che sembra chiaro è che tutti i sistemi nervosi coinvolti ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] ogni osso, ogni porzione di osso riprese il suo posto" (Cuvier 1812b [1821-24, II, p. 231]).
La sua profonda conoscenza della morfologia e della fisiologia dei vertebrati lo condusse, nel 1812, ad attribuire il carattere di realtà concreta al tipo di ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] mantello virale (regola pressoché assoluta per gli Ab neutralizzanti) e la loro definizione strutturale sta portando nuove conoscenze che potrebbero permettere il disegno razionale d'immunogeni e la selezione di Ab sempre più efficaci. Tuttavia, l ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] fondamentale studiare le variazioni naturali per capire come si esplicano gli effetti misteriosi delle variazioni genetiche.
Le conoscenze acquisite dagli studi che hanno preso in esame i geni e il comportamento degli animali in laboratorio ci ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] creare una banca dati che, secondo Cavalli-Sforza, avrebbe rappresentato "un enorme potenziale per illuminare la nostra conoscenza sulla storia e l'identità umana". Tuttavia, un'operazione scientifica di questo genere, apparentemente asettica, porta ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...