Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] sia pedagogica, che lo considera inefficace rispetto agli obiettivi di formazione e sviluppo intellettuale e di acquisizione di conoscenze e abilità, propri della scuola.
Psicologia
In psicologia si dice a. ogni variazione comportamentale che vada ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] si diffonde in ecologia non soltanto a fini previsionali, ma soprattutto come strumento di ricerca e di sintesi delle conoscenze. È del tutto ovvio, al di là delle motivazioni di natura teorica, che la crescente disponibilità di strumenti di ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] istituzionalizzate e funzionali alla vita sociale.
Con l’inizio del 20° sec., il progressivo estendersi delle conoscenze etnografiche, rivelando l’estrema varietà e complessità delle istituzioni presenti nelle diverse società umane, mise in crisi ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] 'induzione a fiorire da una pianta longidiurna a una brevidiurna.
In vari settori della f. vegetale il progresso delle conoscenze richiede l'apporto di molte competenze e l'applicazione simultanea delle tecniche di diverse discipline. La portata e la ...
Leggi Tutto
ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] differenze di metabolismo che si riscontrano fra organizzatore e regioni indotte.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze, la spiegazione del funzionamento degli organizzatori, nella larga serie dei suggestivi risultati raggiunti, è ancora lungi ...
Leggi Tutto
Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] e di formulare, sulla base di esse, predizioni verificabili sperimentalmente. Nella costruzione di questi modelli le conoscenze disponibili sulla biofisica di singoli neuroni e sinapsi vengono integrate con i dati sperimentali sull'attività di ...
Leggi Tutto
Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] in grado di mantenere un controllo omeostatico della temperatura del loro corpo, come gli Insetti e i Rettili.
Le conoscenze attuali circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli orologi circadiani sono il risultato di una straordinaria ...
Leggi Tutto
Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] diversità dei sistemi in natura, essi sono governati da principî universali, il che permette di utilizzare tutte le conoscenze acquisite dai grandi e ben noti sistemi non-biologici, per caratterizzare il dedalo intricato di relazioni che sussiste in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] che l'introduzione del 14C (così come quella delle tecniche cromatografiche) condusse "a uno straordinario incremento delle conoscenze biochimiche dopo la Seconda guerra mondiale" (Fruton 1972, p. 460). L'uso pionieristico da parte di Melvin ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] discipline agivano però a livelli diversi e non avevano ancora tentato di fondere i loro approcci e le loro conoscenze con quelle relative al comportamento. Si aggiunga il fatto che negli Stati Uniti lo studio del comportamento era prevalentemente ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...