L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] l'opera di un collega, Haller scrisse con ironia che si può vedere se un muscolo agisce o no, anche senza conoscenze matematiche; nel 1800, Bichat sostenne che, applicate ai fenomeni vitali le matematiche non potevano offrire formule generali e che ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] agenzie di sanità pubblica. La formulazione di questa definizione ideale, però, non è facile, sia per la rapida crescita delle conoscenze su questa malattia, sia per le differenze tra i vari paesi negli standard di diagnosi, cura e assistenza. Con il ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , il che richiede non solo ulteriore potenza di calcolo, ma anche nuovi metodi matematici e algoritmi per l’elaborazione della conoscenza. L’aspetto cruciale deriva dal fatto che la ricerca in biologia sta producendo dati più velocemente di quanto i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Archibald E. Garrod ma ora solidamente dimostrata da questi due autori, non va inquadrata con la prospettiva delle nostre conoscenze attuali. Essa indicava che i geni erano molto simili agli enzimi, portando molti genetisti, tra cui Beadle, a pensare ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] si riformano le actinospore che si liberano dal verme per propagare l'infezione ad altre trote. Alla luce di queste conoscenze sul ciclo di Myxobolus cerebralis, si ritiene che la tradizionale suddivisione dei Myxozoa tra specie (asessuate) con ciclo ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] propria specie. Altre specie impiegano più tempo per apprendere e necessitano di una stimolazione sociale.
Nonostante posseggano estese conoscenze innate sui canti della propria specie e una forte tendenza a preferirli quando si offre loro una scelta ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Dai corpi già formati si distaccano gli effluvi che vengono a colpire i sensi e a provocare le sensazioni; la conoscenza e il giudizio, derivanti dalla percezione e dall'esperienza, sono a loro volta moti di atomi.
Socrate, accusando di materialismo ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] murini, è stata confermata la presenza di questo tipo di cellule anche nel cane e nell’uomo. Le nuove conoscenze sia nella biologia delle cellule staminali sia nel loro possibile impiego nella rigenerazione cardiaca stanno rendendo la loro potenziale ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] , di queste modifiche (v. Zhou e altri, 2001).
4. Prospettive.
La proteomica, anche se ha sfruttato un bagaglio di conoscenze e di metodologie già note, ha appena iniziato il suo percorso scientifico. Certamente l'ambizioso progetto della mappa del ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] al numero elevato di farmaci che inibiscono specifiche reazioni enzimatiche e la cui sintesi è stata spesso guidata dalle conoscenze strutturali dell’enzima coinvolto in quella data reazione. Anche per tali motivi gli studi strutturali e funzionali ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...