Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] sono, per definizione, biomarker di esposizione. Se poi siano anche marcatori di effetto dipende dallo stato delle conoscenze. Per esempio, l'induzione delle ossidasi a funzione mista (MFO, Mixed Function Oxidases), enzimi contenenti il gruppo ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] un singolo fattore di scala per avere una ricostruzione 3D completa. Nel nostro caso, il fattore di scala è determinato dalla conoscenza della larghezza del server in primo piano (0,56 ± 0,01 m), che consente di assegnare una posizione 3D a tutti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] che, in quasi tutti i casi da lui esaminati, erano presenti forme diverse di batteri. Egli contribuì molto alla conoscenza delle infezioni da ferita e ideò diversi approcci allo studio di tali infezioni, che furono subito adottati da Robert Koch ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] quest'ultimo ne subisce talvolta un danno, si sviluppò tra Otto e Novecento parallelamente all'evoluzione delle conoscenze sia di base sia applicate in ambito immunologico. Numerose osservazioni andarono configurando il concetto di ipersensibilità ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] attraverso la vendita di quote finanziarie dell'impresa. Ogni società aspirava a dare il suo contributo al progresso della conoscenza e alla realizzazione di nuove scoperte; a questo si associava spesso una motivazione di carattere religioso. Ne è un ...
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immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] di controllo delle neoplasie. Ciò ha aperto anche nuove strade per le terapie immunologiche del cancro, cercando di sfruttare le conoscenze acquisite per migliorare e potenziare la risposta immunitaria contro le cellule neoplastiche.
→ Oncologia ...
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Anabolizzanti
Luca Benzi
Gli anabolizzanti sono farmaci di natura steroidea, affini come struttura e come attività all'ormone maschile testosterone. Vengono assunti per incrementare la forza e la massa [...] assumono semplicemente per ragioni estetiche. Il loro uso è inoltre molto diffuso fra i culturisti (v. culturismo).Le conoscenze sulle modalità di assunzione di queste sostanze e sulle loro dosi sono basate largamente sul sentito dire, anche perché ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] si sviluppa, viene inattivato in modo permanente un numero sempre più elevato di geni. La maggior parte delle conoscenze sull’eterocromatina facoltativa deriva dalle ricerche sulla inattivazione di uno dei due cromosomi X nelle cellule femminili dei ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] modelli e di metodi di analisi numerica per la loro risoluzione con l'impiego di calcolatori; questi tipi di conoscenze sono raramente riscontrabili in un solo individuo mentre la collaborazione tra esperti in discipline biologiche e in discipline ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] Politecnici di Milano e di Torino. Approfittando di questa possibilità molti ricercatori hanno indirizzato le loro conoscenze di meccanica dei continui, fluidodinamica numerica, sistemi complessi e teorie cinetiche verso lo studio di problematiche ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...