ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suo arrivo a Ferrara (dicembre 1429), una guida culturale assai influente, sotto la quale l'E. acquisì conoscenze grammaticali, retoriche, storiche, filosofiche, morali. Della propria, ricca formazione il giovane principe diede personalmente prova ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] nei dispacci da Praga a Venezia. Nessuna opera certa rimane, di questo periodo, allo stato attuale delle conoscenze; non è quindi agevole misurare eventuali apporti dell'artista nell'ambito del manierismo rudolfino, mentre appare chiaramente che ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] aver arricchito il corpus della letteratura medica salernitana e di aver contribuito, grazie soprattutto alle sue conoscenze di botanica medica e alle sue considerazioni sull'evoluzione della terminologia medica, a precisare datazioni e attendibilità ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] che identificano la malattia in latino, in greco, in arabo, riveste la funzione propedeutica di fornire indispensabili conoscenze del lessico tecnico e insieme costituisce un essenziale punto di raccordo con il versante teorico della cultura medica ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da Cagli. Qui perfezionò le sue conoscenze tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapporto di scambio con Rometti, ceramista a sua volta ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] , condivise varie imprese del G. occupandosi dell'aspetto strutturale.
È difficile definire il ruolo giocato dalle molte conoscenze che il G. accumulò nel corso della sua esistenza. Contribuì certamente a creargli intorno un clima particolarmente ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] .
Il 25 luglio 1374, da Firenze, Salutati inviò al M. un'affettuosa lettera di risposta dalla quale si deduce che la loro conoscenza era stretta e risaliva certamente a una data più alta, se si parla nel dettaglio di malanni fisici del M.; se il M ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] della Curia, privato di ogni possibilità di carriera, il C. si applicò di nuovo agli studi, approfondendo le sue conoscenze patristiche: a questo periodo risalgono la traduzione dal greco in latino del commento di Teodoreto ai Salmi di David (Beati ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] trovò a viaggiare in vari paesi: Egitto, Siria, Grecia, Sicilia e Provenza.
In tali viaggi egli accrebbe le sue conoscenze matematiche, arrivando a impossessarsi di tutto quanto si insegnava nelle diverse scuole di quei paesi. Sul finire del sec. XII ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] intorno al quale il L. gravitò nei primi anni della sua carriera, cui dovettero certamente contribuire le conoscenze del padre.
A questi committenti si deve aggiungere il cardinale Francesco Maria Bourbon Del Monte, protettore di Michelangelo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...