BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] in collab. con A. Severi, in Riv. dibiologia, XI [1929], pp. 331-59), che costituirono la messa a punto delle conoscenze sull'argomento, mirabile per completezza e organicità, ove era già possibile cogliere le premesse dell'evoluzione del concetto di ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] in una edizione di poche copie. Si compone di cinquantanove capitoli, nei quali viene profusa una straordinaria quantità di conoscenze sulla vita e sui costumi degli Ottomani di quel tempo, cosicché l'opera si presenta come una fonte di primaria ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] del D. si sviluppò negli anni del consolidamento politico della signoria scaligera. È però, almeno allo stato attuale delle conoscenze, da rifiutare la notizia, accolta dal Litta forse sulla fede dello storico bergamasco Angelini (che male interpretò ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] che venne successivamente adottato da G. Nessi, nel 1789, nelle sue Chirurgiche Istituzioni. L'A. dimostrò vaste conoscenze e indiscutibile abilità tecnica nei vari rami della chirurgia: esortò i chirurghi a intervenire tempestivamente nelle fratture ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] 1921-22)in cui si sommano, senza peraltro pervenire ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] antico manoscritto etiopico che il viaggiatore italiano avrebbe portato con sé in Italia.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze sul B. è impossibile sceverare nella relazione quanto sia originale e quanto di seconda mano. Della ignota redazione ...
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BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] per queste materie, di cui pubblicò dieci volumi. I suoi contributi micologici hanno permesso notevoli progressi delle stesse conoscenze sui funghi italiani: in particolar modo del Veneto (Fungi veneti novi vel critici, Messanae 1887-88), della ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] (risolvendo abilmente e con successo le questioni propostegli) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze e le sue doti in funzione di una precisa sensibilità di organizzatore e amministratore di patrimoni. Divenuto uomo di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] prevalente in Italia. Oltre a questi rapporti con esponenti olandesi della "sana dottrina", egli approfondì anche le sue conoscenze teoriche del giansenismo costituendo "una mezza libraria, la maggior parte di libri francesi, e di materie spettanti a ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] scoperto però che la versione dei Settanta faceva il mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, si schierò con i tradizionalisti.
Se in cronologia navigava controcorrente ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...