CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] il Mayer, il Gar, il Polidori, l'Arcangeli, il Vannucci, il Reumont. In seguito la rete delle sue conoscenze e relazioni divenne estesissima, giacché nel frequenti viaggi in molte città italiane cercò soprattutto di conoscere i personaggi per qualche ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] maestro C. Perinello.
Il 16 novembre dello stesso anno, il L. sposò Mara Forcessin.
Mettendo a frutto le conoscenze maturate nel corso della formazione viennese e della successiva esperienza di insegnamento, negli anni Trenta si impegnò nella stesura ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] in Inghilterra e in Svizzera. Nel corso di questi viaggi, di cui ignoriamo, allo stato attuale delle nostre conoscenze, gli esatti termini cronologici, aveva approfondito le sue cognizioni scientifiche, e maturato utili esperienze professionali, che ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] inoltre nel 1400 la carica di ufficiale di pace.
Da questo momento ricevette, forse favorito dalle sue conoscenze extramunicipali, numerosi e importanti incarichi diplomatici dalle autorità bolognesi. Va ricordata, in primo luogo, l'ambasceria ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] locali che li menzionano sono incerti se assegnarli all'uno o all'altro pittore. Comunque, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile individuare nessuna opera a lui attribuibile con certezza.
Francesco: figlio di Giulio Cesare, attivo in ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] , dagli specimina che raccolse ma anche dallo studio delle collezioni disponibili nel museo il F. acquisì notevoli conoscenze sulla fauna terziaria di invertebrati fossili del Bolognese, soprattutto Gasteropodi e Lamellibranchi. Il suo contributo non ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Eustochi Dialogus qui inscribitur Studiosus, Brixiae, A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai quali egli gravitò sia a Venezia sia a Roma. Essa si apre con due ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] più nel perfezionamento dei metodi di contentone e di riduzione delle fratture che non in reali ampliamenti delle conoscenze, furono soprattutto determinati dai problemi sempre più complessi prospettati dalla chirurgia di guerra. Verso la fine del ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] ad un vero e proprio rapporto di collaborazione solo per talune questioni in cui si richiedeva la sua competenza e le sue conoscenze, come è il caso della corrispondenza che il B. tenne col legato di Bologna cardinale Durazzo. Era il Ceva a regolare ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] che decorano tutta la chiesa sono evidentemente della stessa mano, il ciclo di Domaso risulta, alla stato attuale delle conoscenze, l'opera più brillante del B., assai vicina, nel tono, alle decorazioni "minori" di Mondovì. Il Ligari appoggiava più ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...