GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] , VI [1937], p. 712).
In questi anni nacque l'interesse del G. per l'acustica, disciplina cui fu condotto dalle conoscenze di elettronica che lo avevano portato ad esempio a mettere a punto un metodo elettro-acustico per la misura delle lunghezze d ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] sviluppo morale e pedagogico. Ciò che restadell'oggetto al di là di questo filtro metodologico e al di là delle effettive conoscenze, la cosa in sé e l'inconoscibile, è solo il campo delle future scoperte del progresso reale, non un semplice prodotto ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] ricerche svolte dal G. sugli acidi coleinici, tanto importanti nei processi metabolici. La spinta ad ampliare le proprie conoscenze dei metodi fisici da applicare alla chimica lo portò anche al Cavendish Laboratory di Cambridge, diretto da R ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] F., in Bollettino dell'Istituto storico italiano dell'arte sanitaria, IV (1924), pp. 149-167, 177-195, 215-229; Id., Le conoscenze otorino-laringologiche di G. F., in Il Valsalva, I (1925), pp. 75-78; P. Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] 1882) per lunghi anni restarono in senso assoluto gli unici trattati italiani di entomologia, e raccolsero tutte le conoscenze dell'epoca, arricchite dalle numerose esperienze personali dell'autore. Il terzo, La scelta sessuale e i caratteri sessuali ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] problematiche filosofico-estetiche, dagli studi dello spettacolo teatrale a quelli di storia del cinema; tale ampiezza di conoscenze e di interessi, unita a un'interdisciplinarità feconda di risultati, lo qualificarono, nei suddetti settori, come uno ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] si intrecciò e si confuse continuamente. Gaspare trovò nel F. un interlocutore dotato di un notevole patrimonio di conoscenze tecniche e della sua stessa erudizione classica, acquisite all'Accademia milanese di belle arti. La formazione braidense ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] di visitare le scuole di veterinaria di Vienna, Dresda, Berlino, Copenaghen, Hannover, Stoccarda e Monaco; completò le sue conoscenze sulle scuole di veterinaria europee visitando, nel 1835, la facoltà francese e quella di Londra.
Proprio sulla base ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] chimica il più importante è Sull'ozono: note e riflessioni (Prato 1869), nel quale egli delineava la storia della conoscenza dell'ozono e ne illustrava le proprietà fisiche e chimiche, la sua azione sugli organismi, la sua preparazione secondo vari ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] a Rapolano, basandosi forse sulla maniera tizianesca che l'artista imparò dal suo maestro. Comunque, allo stato attuale delle conoscenze, una ricostruzione e un giudizio sull'opera del B. appaiono prematuri.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...