Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] del Reparto di zoologia. Montalenti aveva le necessarie competenze in zoologia e biologia marina, e possedeva una buona conoscenza del tedesco, dell’inglese e del francese, ed egli quasi rinunciò alla carriera universitaria quando venne chiamato dal ...
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Economista italiano (Firenze 1927 - Scandicci 2017), prof. di economia politica presso le univ. di Siena (1963-68) e di Firenze (1968-99); presidente della Società degli economisti (1993-95). Ha sostenuto [...] nei suoi scritti la necessità di valorizzare le ricchezze dei distretti industriali, rappresentate dalla intensa accumulazione di conoscenze ed esperienze da parte degli imprenditori e dei lavoratori, al fine di promuovere lo sviluppo economico del ...
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Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori [...] sulla dinamica della digestione, individuando numerosi componenti della bile. Notevole il suo contributo alla razionalizzazione delle conoscenze chimiche nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì tardivamente la teoria atomica e l'uso dei pesi ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] architetto, scultore e pittore. Il B., dotato di tenace memoria e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di ...
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Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] "patologia cellulare", vera pietra miliare nella storia della medicina (1855), contribuì con i suoi studî anche alle conoscenze sull'infiammazione, sui tumori, sulla tubercolosi, le leucemie, le embolie, ecc. Estese, inoltre, i proprî interessi a ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] per impulso della madre, un'educazione molto ampia, volta a fornirgli conoscenze nel campo della cultura classica, della cosmografia, del disegno, della matematica e della meccanica, ed a prepararlo alla pratica delle lingue viventi, quali il tedesco ...
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Poeta e viaggiatore (Bishopthorpe, North Yorkshire, 1578 - Boxley Abbey, Kent, 1644); nel 1610 intraprese un viaggio in Francia, Italia, Turchia, Egitto, Palestina, e, passato in Italia, pubblicò di questo [...] The relation of a journey begun an. Dom. 1610, in four books (1615), che rappresentò un notevole contributo alle conoscenze geografiche ed etnografiche. Poi fu per incarichi ufficiali nella Virginia (1621-31). Pubblicò (1621-26) una traduzione delle ...
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Cartografo (n. Ancona 1400 circa). Compose, tra il 1435 e il 1445, una descrizione delle coste del Mediterraneo, che ci è giunta incompleta; notevole perché deriva da osservazioni originali. In epoca più [...] tarda (1461-82) compose un buon numero di atlanti e carte nautiche, importanti per la loro originalità e perché rappresentano le conoscenze che si avevano alla vigilia della scoperta dell'America. La sua attività fu continuata dal figlio Andrea. ...
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Biochimico (Salerno 1883 - Napoli 1957); allievo di F. Bottazzi, professore di chimica biologica all'univ. di Napoli (dal 1926), della quale fu anche rettore; socio nazionale dei Lincei (1935), accademico [...] senatore (1948-53). Contribuì, fra l'altro, all'applicazione dei metodi chimico-fisici allo studio dei liquidi degli organismi animali, alle conoscenze sulla fisiologia muscolare, all'impostazione di importanti problemi di scienza dell'alimentazione. ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] nel 1866, al termine del conflitto decise di stabilirsi a Venezia. Qui, grazie alle conoscenze di greco, latino e anatomia dovute alla sua professione di medico, fu per un periodo direttore dell'Accademia di belle arti.
Allievo di E. Tito all' ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...