LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] ricoprire il posto di ufficiale postale. Cominciò allora a interessarsi di osservazione astronomica e acquisì buone conoscenze delle tecniche di osservazione, dedicandosi, in particolare, allo studio delle stelle variabili. Entrato in contatto con ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] ; Due maestri dei moderni: Caleidoscopio shakespeariano, 1969) con un'acutezza e ampiezza di visione che gli derivava da larghe conoscenze di letteratura comparata, oltre che da un vivo interesse per la storia del costume. Di quelle e di questo sono ...
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Pseudonimo del poeta René Ghilbert (Tourcoing 1862 - Niort 1925). Discepolo di Mallarmé, e fortemente suggestionato dalla poesia di Rimbaud, partecipò fin dall'origine al simbolismo. Teorico di una poetica [...] le leggi dell'espressione verbale ai dati scientifici, giunse a cercare una sintesi tra i più diversi rami delle conoscenze umane e tutte le forme di espressione artistica, lasciandosi portare da queste ricerche a singolarità e oscurità che, peraltro ...
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Esploratore russo (Duchovščina, Smolensk, 1863 - Petergof 1935). Ufficiale dell'esercito, fu il continuatore nell'Asia centrale dei celebri viaggi di N. Prževal´skij. Nel 1893-95 iniziò una serie di esplorazioni [...] la regione degli Altai e il deserto di Gobi; visitò successivamente il bacino sorgentifero del Fiume Giallo e il corso superiore del Chang Jiang, contribuendo a più approfondite conoscenze nel campo della geologia, della botanica e della zoologia. ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] M. il suo credo pedagogico di stampo illuministico, atto a coniugare la costruzione positiva di una serie di conoscenze imprescindibili, fondata sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico, con l'attenzione verso lo sviluppo ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] C. Federici, sotto la cui guida cominciò a interessarsi di problemi neuropsichiatrici: poté, quindi, approfondire le proprie conoscenze in tale campo con ricerche che ben presto gli valsero la libera docenza. Nominato dapprima direttore dell'ospedale ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] commerciale; allo stesso tempo si occupò con continuità di arte e letteratura. Creativo e versatile, ebbe profonde conoscenze della storia e della tecnica delle diverse arti, ampliate dai numerosi viaggi effettuati nelle principali città d'arte ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] gli poteva fornire il fertile ambiente del paese natale. A venticinque anni, nel 1852, si recò a Roma dove allargò le sue conoscenze e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con fortuna in Italia e all'estero. Suo primo lavoro di un ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] di A. A. Vacchetta, uno dei più autorevoli esponenti della disciplina.
Dopo il primo periodo, in cui perfezionò le proprie conoscenze di base e conseguì la libera docenza (1909), nel 1910 si trasferì in Argentina, dove, vinto il relativo concorso ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] manoscritti del trattato, specie i più antichi, hanno importanza anche per le illustrazioni, poiché dimostrano il grado di conoscenze botaniche raggiunto e la capacità o meno degli artisti di correggere il modello facendo ricorso alla natura. Il più ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...