Tecnologo e scienziato svedese (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896). Inventore della dinamite, N. è stato l'ideatore del premio Nobel.
Vita e attività
Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato [...] nel 1842, si era dedicato alla produzione di mine per conto del governo zarista, N. studiò privatamente e perfezionò le sue conoscenze ingegneristiche con alcuni viaggi (1850-52) negli Stati Uniti e in Europa (a Parigi seguì i corsi di chimica di J ...
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Filosofo neoplatonico (4º sec. d. C.), forse cristiano; tradusse in latino e commentò parte del Timeo platonico (fino a 53 B) utilizzando, e forse anche direttamente traducendo, un'analoga opera greca [...] costituì nel Medioevo, e soprattutto nei secoli 9º-12º, una delle principali fonti attraverso la quale si ebbero larghe conoscenze di filosofia antica, soprattutto platonica, stoica e neoplatonica; da esso dipendono per buona parte anche i commenti e ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] di flauto, si dedicò allo studio del pianoforte sotto la guida di G. Gordoni, allargando parallelamente le proprie conoscenze dell'armonia e del contrappunto con Ignazio M. Colson. Compiuti gli studi primari, si perfezionò quindi nella composizione, ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] alla musica studiando nella sua città sotto la guida di P. Cornaglia e N. Abbadia.
Volendo ampliare le sue conoscenze musicali si recò a Milano, dove studiò con A. Mazzuccato. Iniziò la carriera in teatri secondari, ma su consiglio di G.B. Rubini e D ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] con profitto i corsi di giurisprudenza, sicché a diciotto anni esercitava la professione forense. La passione e le conoscenze acquisite nel campo degli studi economici, e i suoi interessi per la trattatistica politica, ebbero occasione di esprimersi ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] e in Germania per completare l'istruzione, ed infine in Inghilterra presso alcuni stabilimenti cotonieri per approfondire le conoscenze di tecnica ed organizzazione industriale del ramo. Rientrato in Italia verso il 1845, prese a collaborare col ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] con maggior precisione la data di nascita di L. poiché allo stato attuale delle conoscenze gli unici documenti utili in tal senso appaiono discordi. Al 1469 risale infatti una dichiarazione catastale resa dalla madre, all'epoca già vedova, in cui è ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] lunga carriera che l'artista seppe affrontare con sicura padronanza vocale fino a tarda età. Il D. estese le sue conoscenze musicali anche alla composizione che apprese sotto la guida di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un sicuro vantaggio ...
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Cosmografo (Norimberga 1459 - Lisbona 1507 circa). Nel 1484, per ragioni di commercio, fu a Lisbona; nel 1486 visitò le Azzorre; tornato in patria, nel 1493 fece ritorno a Lisbona, dove rimase fino alla [...] nel 1492 a Norimberga (dove tuttora si conserva nel Germanisches Museum), che offre una sintesi notevole delle conoscenze geografiche prima della scoperta del Nuovo Mondo; opera basata ancora sulla geografia tolemaica, nella quale, tuttavia, appaiono ...
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Giurista, letterato, uomo politico (n. 1290 - m. Verona 1362). Nel 1337 procuratore del Comune di Verona; giudice a Vicenza, ambasciatore, conobbe nel 1339 ad Avignone F. Petrarca e strinse con lui un'amicizia [...] Petrarca a Verona. Dalla consultazione diretta di codici conservati appunto nella Capitolare di Verona, G. trasse le cospicue conoscenze letterarie e storiche di cui fa mostra nella sua opera enciclopedica, De originibus rerum, composta fra il 1337 ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...