Botanica statunitense d'origine russa (Ekaterinoslav, Ucraina, 1898 - Santa Barbara 1997); emigrata negli USA, insegnò all'univ. di California. Membro della U. S. National academy of sciences (dal 1957). [...] provocati dai virus sulle piante, a livello istologico e citologico. In relazione a queste sue ricerche, approfondì molto le conoscenze sul tessuto floematico (libro). Tra le sue opere: Plant anatomy (1953; 2a ed. 1965); Plants, viruses and insects ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] di questa con le attività somatiche (o della vita animale). Tra le funzioni regolate ricorderemo solo quelle la cui conoscenza ha fatto maggiori progressi nell'ultimo quarto di secolo.
Manifestazioni miste d'ira e paura si possono ottenere stimolando ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] di funzione aggregata di produzione.
L'indice della PTF di Solow, per come è stato elaborato, presuppone la conoscenza della forma della funzione di produzione; in pratica, non essendo nota tale funzione, ed essendo difficilmente giustificabile l ...
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STEATOPIGIA
Hella Pöch
. La parola indica (dal gr. στέαρ "grasso", e πυγή "natica") un accumulo speciale di masse adipose nella regione glutea e sulle cosce della specie umana. Originariamente l'espressione [...] indicare la corrispondente conformazione del corpo delle donne boscimane e ottentotte nell'Africa meridionale. Col crescere delle conoscenze relative alla costituzione corporea delle razze umane, l'espressione è stata estesa anche ad accumuli adiposi ...
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SAINT-GERMAIN, conte di
Giorgio Candeloro
, Misterioso personaggio, nato probabilmente intorno al 1700; di lui non si conoscono né il vero nome né l'origine: sembra fosse un ebreo portoghese; secondo [...] stato un figlio della vedova di Carlo II di Spagna, Maria Anna di Neuburg. Uomo brillante e arguto, aveva vaste conoscenze storiche e scientifiche, di cui si servì per impressionare i contemporanei. Si vantava, o lasciava credere, di essere in grado ...
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invenzione
Mauro Sylos Labini
L’i. è un’idea originale e utile per la realizzazione di un nuovo dispositivo (o il miglioramento di uno già esitente), per l'implementazione di una nuova procedura (o [...] il radicale aggiornamento di una utilizzata precedentemente). L’originalità consiste, invece, in una combinazione o applicazione di conoscenze scientifiche già esistenti e non, come nel caso di una scoperta, o in nuove proposizioni circa le ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] contenenti le coordinate delle varie località nonché le istruzioni per il loro rilevamento e per il disegno cartografico, tutte conoscenze di cui già disponevano gli autori di portolani, fatta eccezione per i sistemi di proiezione. Da questo punto di ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] nessuno è in grado di fissare una data di nascita per la fisica moderna, esistono comunque periodi fondanti nei quali le conoscenze prendono una forma nuova. È quanto accade in Francia dopo il 1800, quando entra in scena una generazione di uomini di ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ricercatori in attività dal 1950 a oggi è superiore al numero totale di quanti hanno fornito contributi alla crescita della conoscenza della Natura dagli albori dell'umanità al 1950.
Nel corso del Novecento, la scienza è stata investita da una serie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] modo olistico. Ne segue che il fisico non può affatto sperare di penetrare oltre l'apparato sperimentale e ottenere la conoscenza di cosa sia in sé un oggetto quantistico.
D'altro canto, sebbene Bohr sottolineasse che la fisica quantistica attribuiva ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...