Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] matematici e astronomi del 17°, 18° e 19° sec. dopo la scoperta della legge di Newton. Il successivo estendersi delle conoscenze astronomiche ai sistemi stellari e a tutto l’universo sidereo ha fatto estendere e completare, nel 20° sec., le ricerche ...
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Unità, Sistemi di
Anthos Bray
(XXXIV, p. 714; App. III, ii, p. 1016; IV, iii, p. 729; V, v, p. 650)
L'aggiornamento delle nostre conoscenze nel campo dei sistemi di u. di misura segue gli sviluppi della [...] metrologia (v. in questa Appendice) che, a sua volta, tiene conto dei progressi della fisica, della tecnologia e della chimica.
Il sistema universalmente adottato è il Sistema internazionale (SI) di u. ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] caso.
La funzione della prova
Come già accennato, si ritiene comunemente che la prova fornisca al giudice gli elementi di conoscenza che servono a formulare un giudizio di verità o falsità in ordine agli enunciati che vertono sui fatti rilevanti per ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (v. vol. VII, p. 800)
E. Acquaro
Le numerose ricerche sul terreno e le edizioni museografiche dedicate in questi ultimi decenni al sito e alla cultura materiale [...] di Th. fenicia e punica hanno profondamente innovato le conoscenze sulla prima età del centro, mentre sporadici e meno innovativi sono i nuovi dati acquisiti sulle fasi successive, la romana e la tardoantica.
Quanto resta di Th. si dispone sul Capo ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] famiglia, la G. ricevette un'istruzione uguale a quella dei fratelli e acquisì conoscenze nelle lingue antiche, nella storia e nella letteratura antica e moderna, oltre a sperimentare la raffinatezza, il vivace interesse per la cultura e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] al proprio apice per quel che riguarda lo sviluppo tecnico, e da questa area arrivano in Europa moltissime nuove conoscenze; il crocevia di questo trasferimento di sapere è la città di Bisanzio, per via della propria posizione geografica. Centro ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] la valeriana, il rabarbaro, il colchico, la senna, la cassia. L’invenzione della stampa favorisce la divulgazione delle conoscenze sui farmaci, le quali sono ampliate dopo la scoperta dell’America, donde vengono importate la china, l’ipecacuana, la ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. [...] all’errore di misura delle singole osservazioni. Operando in tal modo si soddisfa la condizione probabilistica cui è legata la conoscenza dell’evoluzione di un sistema complesso. Il risultato non è più una previsione certa, ma la distribuzione dei ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] anni, e dove venne in contatto con la grande tradizione del commento ippocratico. Ritornato a Pergamo, G. approfondì le sue conoscenze anatomiche e chirurgiche come medico dei gladiatori, finché nel 162 si trasferì a Roma ove rimase fino a tarda età ...
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creatività In psicologia, processo intellettuale divergente rispetto al normale processo logico astratto. Secondo J.P. Guilford, iniziatore degli studi sull’intelligenza creativa, la c. sarebbe caratterizzata [...] preceduto da momenti preparatori, seguito da una fase di verifica dei risultati ottenuti e si basa su sofisticate conoscenze tecniche nel campo in cui opera.
La ricerca cognitiva ha analizzato in dettaglio il ruolo di alcuni fondamentali meccanismi ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...