Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] e metodi di indagine coerenti si producono nuovi mezzi per la ricerca, in grado a loro volta di determinare nuove conoscenze e risultati originali, dando luogo a ricadute sia autonome sia nei due distinti domini d’origine. Per es., la formalizzazione ...
Leggi Tutto
STENNI (Σϑέννις, Sthennis)
Paolino Mingazzini
Scultore in bronzo, nativo di Olinto, ma più tardi cittadino ateniese, vissuto dal 348 al 287 a. C. Sappiamo di molte opere sue, ma di nessuna possiamo farci [...] un'idea esatta, perché le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: un gruppo di Zeus, Atena e Demetra; due atleti vincitori; un filosofo Dione, non altrimenti conosciuto; Autolico, il fondatore di Sinope ...
Leggi Tutto
KLEIN, Carl
Federico Millosevich
Mineralogista tedesco, nato a Hanau il 15 agosto 1842, morto a Berlino il 23 giugno 1907. Fu professore nelle università di Heidelberg, di Gottinga e di Berlino.
Con [...] pregevoli pubblicazioni allargò notevolmente la cerchia delle conoscenze sulla morfologia di molti minerali e mise in chiaro il problema delle cosiddette anomalie ottiche dei cristalli (Optischen studien am Granat, Gottinga 1883). A lui spetta il ...
Leggi Tutto
Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] sec. hanno dato un forte impulso all'allargamento del concetto e della pratica di questo tipo di lotta alle fitopatie. Le conoscenze sui meccanismi d'interazione tra gli organismi patogeni/parassiti e i loro ospiti hanno permesso lo sviluppo di nuove ...
Leggi Tutto
VOLO (XXX, p. 552; App. III, 11, p. 1114)
Luigi Pascale-Francesco Contursi-Pasquale Leone
Volo ipersonico. - Velivoli ipersonici. - È soltanto da qualche anno che si sono destati concreti interessi per [...] a velocità ipersonica costituisce un problema notevolmente complesso per l'intervento di numerosi fenomeni su alcuni dei quali le conoscenze sono ancora solo di tipo teorico (v. fluidodinamica, App. III,1, p. 638). Le forze aerodinamiche infatti, a ...
Leggi Tutto
CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] lasciava abbastanza tempo per occuparsi di numerose attività dei tutto diverse per le quali egli stesso si procurava le conoscenze e le capacità necessarie. In ogni modo la personalità dei C., così come viene descritta dal Baldinucci, risponde assai ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] e perfezionò le proprie conoscenze in materia economica sotto la guida di A. Graziani.
Nel 1907 il F. pubblicò a Napoli la sua prima opera di rilievo, Il movimento operaio nell'agricoltura francese.
Il saggio è costruito - secondo l'indirizzo ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
(Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse) Opera di G.W.F. Hegel, pubblicata nel 1817, poi in ed. accresciuta, nel 1827, e nel [...] 1830 nella forma definitiva. L’enciclopedia vi è intesa non come accumulo di conoscenze, ma come presentazione della filosofia nella forma di un sistema organico e unitario di conoscenze, articolato in tre parti: scienza della logica (l’idea in sé e ...
Leggi Tutto
puro
Aggettivo usato in ambito gnoseologico già nel 16° sec. per indicare l’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. Kant diede al concetto un significato [...] più profondo, designando come «pure» quelle conoscenze a priori (➔ a priori/a posteriori) o trascendentali (➔ trascendentale) cui non sia mescolato assolutamente nulla di empirico. In questo stesso senso Fichte contrappose un «Io p.» incondizionato a ...
Leggi Tutto
Pittore (Aberdeen 1806 - Streatham, Surrey, 1864). A Roma studiò i maestri antichi ed ebbe contatti con i nazareni (1827-28). In Inghilterra divenne direttore della School of design di Londra (1840) e [...] ricevette incarichi importanti, dovuti anche alle sue eccezionali conoscenze tecniche, specialmente dell'affresco (Battesimo del Re Etelberto per la Camera dei lord, 1846; cinque pannelli illustranti la leggenda di re Artù per la Queen's Robing-Room, ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...