FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] morale e la sua abilità tecnica agli occhi del duca. E tutto ciò, continuava il F., solo perché egli era a conoscenza del vero prezzo pagato per lo sferologio e si voleva impedire che lo rivelasse al duca, smascherando così una frode perpetrata dai ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] su Petra. Oltre ai controversi studi specifici sulle evidenze più note della città (ovvero le tombe rupestri), numerose sono le novità sull'area urbana apportate dalla scoperta di importanti edifici pubblici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] e indiane, alcune delle scienze matematiche islamiche, come l’ottica, cominciano a subire un rallentamento sempre più evidente rispetto a quanto ormai matura in Europa. L’astronomia islamica invece conserva ...
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Medico ungherese (Nagy-Kálló 1828 - Budapest 1913), professore (dal 1866) di clinica medica nell'univ. di Budapest, dove fu poi rettore (1886). A lui si debbono, tra l'altro, numerosi contributi in semeiotica [...] e sulle conoscenze intorno alle zoonosi. ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] v. genitale, apparato; riproduzione; sessuologia).
Prima di discutere questi argomenti converrà però accennare allo sviluppo storico delle conoscenze sul concetto e sui problemi del sesso.
Storia. - Gli antichi conoscevano soltanto il sesso in alcuni ...
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I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) [...] sulle zone prive di alterazioni patologiche. Nella loro definizione, assume particolare rilievo l'attributo di mantenere e perfezionare l'estetica del corpo umano attraverso la realizzazione delle predette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] sumera, la accadica (usata dagli Assiri e dai Babilonesi) e la ittita. Come per l’uomo preistorico, le prime conoscenze della scrittura cuneiforme risalgono solo agli anni Cinquanta dell’Ottocento, ma studi complessi della grammatica e del corpo di ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] sull’individuazione delle frazioni lipoproteiche aumentate e fornendo quindi un solo dato fenotipico della patologia. Le conoscenze attuali consentono di fornire una classificazione genotipica delle alterazioni, in grado di integrare sia gli aspetti ...
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astronàuta Termine che indica il pilota di un veicolo spaziale o di un'astronave, o chi compie voli spaziali. Gli a. devono essere dotati, oltre che di particolari attitudini e qualità psicofisiche, anche [...] di ottime conoscenze tecnico-scientifiche. L'addestramento avviene sia in volo sia a terra, con l'ausilio di appositi simulatori. ...
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STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] storica e folkloristica: esse rappresentano le conoscenze che il popolo aveva della macchina del mondo, le superstizioni, l'immaginazione favolosa; rispecchiano l'esistenza del contadino e dell'operaio, le gioie, i dolori, le virtù e i vizî, il ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...