Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] monarchia spagnola (marzo 1700). Tanto maggiore fu l’imbarazzo del re francese, quando, morto Carlo II, venne a conoscenza delle sue ultime volontà, per cui Filippo d’Angiò, secondogenito del Delfino, era nominato erede universale della monarchia ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] situazione, sciolse le truppe e, con pochi altri, si diresse alla volta di Bologna, ove giunse il 5 febbraio. Venuto a conoscenza della fuga del duca, richiamò i volontari e il 7 febbraio entrò alla loro testa a Modena, proclamandovi la libertà e l ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] del Friuli rimane limitata in un orizzonte culturale modesto e provinciale.
L'attenta analisi di documenti inediti e la profonda conoscenza della storia friulana diedero al B. una notevole fama. A lui si rivolgevano numerosi studiosi per consigli e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Le mostre della Secessione romana (1913-15) portarono alla ribalta G. Rossi, A. Martini, L. Viani e permisero la conoscenza di artisti stranieri quali Gauguin, Munch, Matisse. Estraneo al clima ufficiale fu anche A. Modigliani che elaborò la sua ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aspetto centrale della sua lezione.
Colpito da un ictus l’11 aprile 2007, morì il 15 giugno senza aver ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Gran Croce e nel ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] il Mezzogiorno e perché è cambiato il contesto. Nell'era della globalizzazione, dei mercati interdipendenti, dell'economia della conoscenza, l'ottica necessariamente si allarga e nello stesso tempo si fa più selettiva. Da una parte, i mercati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] opere mediche.
In questo periodo si registra un’evoluzione dell’impegno dei traduttori, che mirano anche ad applicare le nuove conoscenze. Gran parte delle traduzioni di testi scientifici fu svolta in Spagna o con l’aiuto di traduttori che lì avevano ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] cessando egli mai di presentarsi come indispensabile mediatore fra essi e il duca.
Non si può disconoscere allo Ch. una sicura conoscenza degli affari ginevrini in relazione a Berna e ai Cantoni e una non meno sicura abilità nell'usare tutti i mezzi ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] . Memorie del colonnello G. B.,raccolte e ordinate dal figlio Giunio, Milano s.d.), interessante tra l'altro per la conoscenza della personalità e dell'ideologia di Garibaldi in quella critica fase.Imbarcato col generale e gli altri suoi ufficiali di ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] (9 marzo 1367), preferendo optare, un mese dopo, per quella a podestà di Pirano, e fu probabilmente a motivo della sua conoscenza della regione che quando Trieste si ribellò, nel 1368, alzando le insegne dei duchi d'Austria, egli venne chiamato a far ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...