DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] X, 13-15). È ad una di queste arche che si affaccia Farinata, di cui D. aveva poco prima espresso il desiderio di fare conoscenza (vv. 6-9 e 16-18; cf. VI, 79-87). Quando D. prega Farinata di dirgli "chi con lu' istava", questi risponde: "qua dentro ...
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Dodici tavole
La più antica opera legislativa di Roma, attribuita dalla tradizione ai primi tempi della repubblica, e precisamente agli anni 451 e 450 a.C. Secondo la tradizione, nel 451 si sarebbe nominato [...] del decemvirato e ritiene che scopo di questa magistratura straordinaria sia stato una riforma costituzionale tesa a distruggere il dualismo fra patrizi e plebei e di aequare leges omnibus (vale a dire, portare le leggi a conoscenza di tutti). ...
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Statista prussiano (Nassau 1757 - Kappenberg, Vestfalia, 1831). Direttore del demanio di Hamm (1788), poi presidente superiore del demanio della Vestfalia (1796) e ministro delle Dogane, manifatture e [...] e Austria e una sollevazione popolare generale nella Germania settentrionale, in Vestfalia e Renania, ma Napoleone, venuto a conoscenza del piano, dichiarò con decreto S. nemico della Francia, obbligandolo a lasciare Berlino. Rifugiatosi dapprima in ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] cartesiana, e aperto agli apporti della contemporanea cultura d'Oltralpe, il C. è animato da vivo interesse per la conoscenza sperimentale delle leggi che regolano la natura. Certa, ad es., di rendersi conto, pur con tecniche rudimentali, dei vari ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Camillo e Giannino e fu la loro prima istitutrice) la G. effettuò diversi viaggi per approfondire, attraverso la conoscenza delle più avanzate esperienze educative europee, le proprie competenze pedagogiche: al metodo di F. Aporti, molto diffuso ma ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dell’Islam, se da un lato rese sempre meno facili i viaggi di Europei verso la Palestina, tuttavia portò a una maggiore conoscenza di molta parte dell’Asia. Una relazione anonima dell’850 descrive il viaggio di Sulaimā’n il Mercante, da Bassora al ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e orientali a Salamanca, dove si perfezionò nella conoscenza del greco, ebraico e arabo. Passò quindi in Italia, cavaliere nell'esercito che vinse a Pavia; e a Padova ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] e la necessità di sottoporre a una revisione critica la storia sovietica; non si poteva più sostenere che Stalin non fosse a conoscenza delle illegalità e dei crimini che si erano verificati sotto il suo governo: ‟non solo ne era al corrente, ma fu ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] affidare un tale compito a una persona che si era chiaramente dimostrata refrattaria all'azione militare. Forse essi contavano sulle conoscenze che il G. possedeva dei luoghi e degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] taluni aspetti d'intransigentismo proprio del cattolicesimo ottocentesco più retrivo. Lo stesso G. identificò poi questi strumenti con la conoscenza della classicità greca, romana e italica, nonché con gli influssi che gli scritti di A. Manzoni e di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...