Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] (con vedute originali sui problemi dell’estetica in Considerazioni sopra l’arte dello stile e del dialogo, 1646, e della conoscenza in Del bene, 1644), teologiche, polemiche, storiche. Ma quella che gli diede la maggiore notorietà fu l’Istoria del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] tipici del canto conservato in uso a Milano, che non nei monumenti musicali di esso, il più antico dei quali, a nostra conoscenza, non risale più indietro del sec. XII. Ad assicurare poi l'integrità delle forme locali nei tempi in cui le melodie ...
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STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo [...] sue spalle, come pure quella delle feroci persecuzioni condotte dai Tedeschi nelle terre occupate dopo il 1939. Pur a conoscenza di tali massacri, S. continuò ad incitare dalle colonne del suo giornale allo sterminio degli Ebrei polacchi, richiesta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da L. Fortis a D. Giuriati, a G. Calucci. E pur tra qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in biblioteca e dall ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] di critica letteraria; fu poi tra i sostituti per la critica teatrale di Piero Gobetti, chiamato al servizio militare, la conoscenza del quale risaliva al tempo della pubblicazione di Energie nove. Nel '22 redigeva anche una rubrica dal titolo "Sotto ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] lunghi excursus di carattere storico e geografico o paradossografico, per informare su questioni meno note, presupponendosi nel lettore la conoscenza almeno di Erodoto e di Tucidide. Lo stile, in prosa atticizzante, in cui è continuo lo studio della ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] dei nomadi rispetto ai dati, pur non sempre completi ed esatti, che prima si possedevano.
Progressi delle conoscenze. - La conoscenza della Libia ha fatto negli ultimi anni notevoli progressi, specialmente per le regioni interne. Dal 1933 è stata ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] paradigmatico e ha dato origine al concetto stesso di genocidio. Mano a mano che il mondo è venuto a conoscenza di fenomeni analoghi, la comunità internazionale si è mobilitata attraverso le Nazioni Unite affinché il genocidio fosse riconosciuto come ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] Esaminando la scienza in termini di obiettivi, si può invece iniziare a indagare su ciò che in un dato periodo era considerato conoscenza, sui criteri adottati per valutare le tesi a essa relative e a esaminare più a fondo i criteri di selezione dei ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] alle sue cure. A partire da questo momento egli si trovò a contatto immediato con Amedeo VIII e a diretta conoscenza di tutti gli affari politici, seguendo la politica estera sabauda generalmente dalla corte, ma talvolta venendo inviato in missione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...