Architetto e archeologo (Londra 1788 - ivi 1863), figlio di Samuel Pepys. Allievo di R. Smirke, visitò (1810-17) la Grecia, l'Asia Minore, l'Italia, contribuendo al ritrovamento e alla pubblicazione dei [...] templi di Figalia ed Egina. Le sue opere mostrano una profonda conoscenza dell'architettura antica, rinascimentale e del classicismo inglese: Londra, London and Westminster Bank (1837-40); Cambridge, University Library (1840-41), incompiuta; Oxford, ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] Si giunse a conoscenza del luogo nel 1898 tramite ritrovamenti fortunosi durante il lavoro dei sebakhin (ricercatori di terra fertile nei cumuli di detriti antichi). Lo stesso anno all'Istituto Francese del Cairo fu data la relativa concessione di ...
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Filologo ed etruscologo (Firenze 1873 - Rignano sull'Arno, Firenze, 1946). Si occupò della civiltà egiziana (1900), e pubblicò Il concetto dell'anima presso gli antichi popoli orientali (1902). Col tempo [...] si dedicò esclusivamente all'etruscologia (fatta eccezione per il volume La dottrina della conoscenza secondo Aristotele e la sua scuola, 1930), scrivendo importanti saggi sulla lingua (1908-13) e un apprezzato manuale di Epigrafia etrusca (1932), ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] ; Ronca, 1985; Campanelli, 1985, pp. 398-407; Sosti, 1985, pp. 250, 257), non soltanto conferirono nuovo impulso alla conoscenza di argomenti trascurati o poco noti, come per es. la 'questione giacobea' (Gonzalez Novalin, 1985), ma alimentarono anche ...
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Archeologo tedesco (Kiel 1840 - Roma 1909). Si dedicò allo studio delle antichità pompeiane e in particolar modo della decorazione parietale, che classificò in quattro stili (Geschichte der dekorativen [...] Wandmalerei in Pompeji, 1882). Oltre a varie relazioni su singoli monumenti pompeiani, sintetizzò la sua profonda conoscenza dei varî aspetti dell'antica città nel volume Pompeji in Leben und Kunst (1900); pubblicò iscrizioni parietali di Pompei ( ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] bisogni delle società più sviluppate, ma anche l'incertezza di un mondo in continua trasformazione e la necessità di ancorare la conoscenza a fatti certi e a oggetti capaci di rappresentarli in modo attendibile nel tempo e nello spazio, i documenti d ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] simili erano già stati espressi da Plinio il Vecchio: l'ingegneria non è un sapere fine a sé stesso, una forma di conoscenza del mondo neutra o 'passiva', ma un'attività umana impregnata di valori morali e politici, non ultimi la gloria e il potere ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] l'elemento egiziano resta sempre distinto e non fuso con le due culture di "Gruppo C" e di Kerma.
Le nostre conoscenze si sono approfondite per quel che riguarda le fortezze del Medio Regno, sulla base, soprattutto, delle ricerche a Buhen, a S ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] ricerche sistematiche condotte da A. Prosdocimi a E. porta a conoscenza del mondo scientifico l’esistenza della civiltà atestina articolata in quattro fasi, dal X sec. a.C. alla romanizzazione.
L’ambito collinare e planiziario direttamente connesso a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] , 1919, 1923-24), Tell Arpaciya (M.E.L. Mallowan, 1933), Tell Billa e Tepe Gaura (E. Speiser, 1930-38). Ma per la conoscenza dei Sumeri sono determinanti gli scavi che Ch.L. Woolley condusse a Ur dal 1922 al 1934. Tutta la città fu sottoposta a ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...