Ratline
Canale di fuga di cui una cinquantina di criminali di guerra nazisti, alcune centinaia di alti funzionari del Reich e ufficiali delle forze armate tedesche, nonché qualche migliaio di collaborazionisti [...] dell’Anima a Roma, che procurarono loro documenti falsi e biglietti di viaggio, sia per ragioni politiche sia per motivi umanitari e di conoscenza personale, con la presumibile connivenza di alcuni esponenti vaticani e l’assenso degli Stati Uniti. ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] francese nei paesi scandinavi, predisponendo la cattura della flotta danese, dopo che gli Inglesi erano venuti a conoscenza dei termini segreti del trattato di Tilsit. In opposizione al ministro della Guerra Castlereagh propugnò, in accordo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] retorica “bizantina”. La divaricazione civile fra le due parti del mondo romano, orientale e occidentale, e la perdita di conoscenza delle lingue “orientali” in Occidente, fu un processo temporaneo, culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] , e anche da V. Cerruti, alto commissario a Budapest, il quale certificò che lo J. gli era stato utilissimo per la conoscenza della lingua ungherese e per i contatti che aveva stabilito con le autorità locali.
Nell'ottobre 1919 lo J. venne comandato ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] di tipiche opere studentesche, hanno una loro importanza in quanto sono le sole del F. di cui si abbia conoscenza.
Conclusi gli studi, rientrò in famiglia a Brescia. Compì quindi, secondo il costume nobiliare dell'epoca, alcuni viaggi, dei ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] si era rivestito di contenuti palesemente antiborbonici, e ciò era avvenuto in coincidenza con la prima, superficiale conoscenza degli scritti mazziniani e giobertiani o, più ancora, con la propaganda di Nicola Fabrizi, particolarmente localizzata ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] all'autorità governativa, fra i responsabili della sollevazione: la continua familiarità coi Ruffini, la sua presenza in Livorno, la sua conoscenza del Guerrazzi, il suo viaggio in Corsica non potevano sfuggire al governo sardo, al quale il C. era da ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] 1811, e quindi a Brescia, dal 24 febbr. 1812alla caduta del Regno.
Alla fine del 1813 il viceré Eugenio, venuto a conoscenza di alcune osservazioni del B. sulla difesa dell'alto Bresciano, lo chiamò al proprio quartier generale a Verona e poco dopo ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] molto importante per la successiva carriera del F. in quanto egli intervenne su aspetti tecnici che richiedevano un'approfondita conoscenza dei rapporti tra la città dominante ed i castelli del territorio. Insieme con Domenico "Boculis" il F. aveva ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] si dedicò nuovamente allo studio, dimorando tra Roma, Firenze e Venezia. Si fece notare particolarmente per la sua conoscenza delle scienze matematiche, per l'interessamento posto nel raccogliere e classificare le monete antiche e per la sua passione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...