COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] di battaglia di Sciabolone, fu tra i primi a costituire bande in massa. Grazie alla perizia ed alla perfetta conoscenza dei luoghi, adattissimi alla guerriglia, si distinse in azioni di disturbo all'esercito franco-cisalpino, culminate, in un primo ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] affatto Flores, mi ero accorto che possedeva oltre la dottrina giuridica una esperienza grande e il senso della realtà con una sicura conoscenza di uomini" (F. S. Nitti, Introd. a E. Flores, Eredità di guerra, pp. 16 s.).
Nell'aprile del 1920 il F ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] alternando ai vecchi dettami della Ragion di stato le nuove sollecitazioni della Ragion di commercio.
Fornito di una buona conoscenza della vita politica e amministrativa della Sicilia, l'A. ne sottolinea con indubbia acutezza alcune delle piaghe più ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec., come una ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] mentre si dilatano e mutano i rapporti tradizionali con i servizi segreti dello stato e di altre potenze. Una miglior conoscenza di siffatti legami può chiarire quello che rimane oggi in Italia il lato più oscuro e controverso della 'modernizzazione ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] le varie scuole filosofiche e di non aver finito per abbracciare una forma di scetticismo verso la possibilità di attingere la conoscenza (De libris propriis, 11 in: K XIX 40; De dignotione peccatorum, I, 8 in: K V 41-42). Tali discipline, infatti ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] a giudice della gran corte, forse avvenuta nel 1250, si deve non solo evidenziare quanto sia provvisoria e frammentaria la conoscenza che noi abbiamo della Magna Curia al tempo di Federico II, ma anche elencare le questioni che meriterebbero un ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] retorica, poetica e leggi), altre alla sapienza, e sono "le scienze dalla filosofia" (Gundisalvo, 1903, p. 5) che guidano alla conoscenza del vero e all'amore del bene (mentre la logica è collocata tra eloquenza e sapienza); per l'autore (ibid.) "non ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Stato compilato nel 1695, testimoniano, se non dell'apertura ad una problematica nuova, di uno sforzo di ordinata conoscenza dei meccanismi statali e della situazione del territorio.
L'amministrazione della giustizia fu oggetto di un complesso di ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] disposizioni relativamente alla formazione di medici e farmacisti (Const. III, 45, 46, 47). Per i notai risultava essenziale la conoscenza sia del Corpus Iuris che del diritto locale, tenuto conto che gran parte dei rapporti fra privati era regolata ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...