popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] ai 35 anni. L’alta mortalità era la conseguenza di una sindrome di povertà sia di risorse materiali sia di conoscenze. La mortalità era in gran parte la conseguenza di patologie trasmissibili da individuo a individuo; inoltre, l’ignoranza dei modi ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] amichevoli che intratteneva coi membri più in vista della popolazione e per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero che nel 1604 ospitò ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] i Cambini avevano alcune terre. Nel 1362 Firenze gli affidò un'ambasceria in Valdinievole: fu là inviato per la sua perfetta conoscenza del luogo, ma non sappiamo bene con quali incombenze. L'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio della ...
Leggi Tutto
Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] IV presso Caterina de’ Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma, pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell’ambiente francese e le sue vaste relazioni personali, qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la ...
Leggi Tutto
Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] , in latino volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento unico per la conoscenza dell'età merovingia,l'Historia è certamente una delle più notevoli opere storiografiche dell'alto Medioevo, prima dell'età ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e successive revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] tutta la sua concezione dell’emanazione dei pleromi superiori, Mente e Anima, dall’Uno nonché la sua dottrina della conoscenza. Il risultato è sorprendente: Pico non contrappone al platonismo di Ficino un’altra concezione, ma mostra come il filosofo ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] più diversi discepoli (da U. G. Mondolfo al Salvemini e da L. Castiglioni a C. Barbagallo), pronto (per la sua competente conoscenza di tutta la storia) a sostituire il Villari ministro gli anni accademici 1890-91 e 1891-92, nonché, dal 1900 in poi ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] presso uno zio paterno, ufficiale nell'esercito austriaco di stanza a Cremona; e a questo periodo risale verosimilmente la sua conoscenza con la nobildonna cremonese Bianca Soresina Vidoni, che sposò nel 1776 e da cui avrà un'unica figlia, Vittoria ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] teatro realizza così, nella esemplarità dei suoi ruoli, quello che, lontano dalla scena, era per il C. il metodo della conoscenza intellettuale.
Il C. morì a Roma il 18 genn. 1972.
Oltre alle raccolte miscellanee italiane dei suoi scritti, sono da ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...