Nel Medioevo, titolo di vari registri di censi, e per antonomasia del registro dei censi dovuti alla Chiesa di Roma da chiese e monasteri dipendenti dalla Curia romana, composto secondo un piano organico [...] e con l’aggiunta di cartulari monastici e registri pontifici inerenti alla materia; fu aggiornato fino al tempo di Bonifacio VIII (1294-1303). Fondamentale per la conoscenza dell’organizzazione economica e finanziaria della Santa Sede di quel tempo. ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Marshfield (Canada) l'11 novembre 1875, professore di storia antica nell'università di California (1900-1908) e alla Harvard University (1908-1945).
Si rese famoso nel 1898 con le sue scoperte [...] sec. IV a. C. e facilita la datazione di innumerevoli documenti epigrafici. Ha poi contribuito con lavori fondamentali alla conoscenza della storia politica e finanziaria di Atene dal sec. V a. C. al tardo ellenismo. Opere principali: The Athenian ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] descrivere correttamente la realtà che ci circonda? E l'uomo è in grado, con le sue sole forze, di arrivare alla conoscenza? I termini e le questioni poste dai cosiddetti sofisti, che ad Atene tenevano le loro lezioni ai giovani indirizzati alla vita ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] (Shujing), eseguito da Cai sotto la guida di Zhu Xi. Anche per il Classico delle odi (Shijing) era richiesta la conoscenza della raccolta di tutti i commenti compilata da Zhu. Quanto agli Annali delle Primavere e autunni e alle Memorie sui riti (Liji ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] ed Este), quindi a Bologna. Appunto nella città felsinea trascorse gran parte dell'esilio (con puntate a Venezia, e relativa conoscenza di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e ritornò alle composizioni letterarie: di questi mesi non solo la cura delle ...
Leggi Tutto
Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] : il legato di Numidia, Capelliano, marciò contro G. II, che morì in combattimento; quando il padre ne venne a conoscenza, si uccise. L'interpretazione della rivolta dei Gordiani ha un notevole peso nella ricostruzione della storia sociale del 3º sec ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] un ambiente nel quale il giovane C. ebbe modo di coltivare i primi interessi filosofici, letterari e storici.
La conoscenza delle condizioni di vita e di lavoro delle categorie più disagiate ed in particolare degli operai delle fabbriche industriali ...
Leggi Tutto
Nobildonna (Milano 1575 - ivi 1650); costretta dal padre Martino conte di Monza, la De L. entrò in convento fra le umiliate (1591); più tardi cominciò a esercitare autorità feudale come contessa di Monza [...] del segreto spinse l'Osio a tre nuovi omicidî: ma fu arrestato, e in tal modo il cardinal Federigo Borromeo venne a conoscenza della cosa, che la stessa De L. gli confermò. Mentre l'Osio, condannato a morte in contumacia (1608), veniva ucciso in casa ...
Leggi Tutto
WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] alla pace, il Mansfeld fuggitivo e poi morto. Ebbe allora principio per il W. il periodo di maggior fulgore. Venuto a conoscenza delle intenzioni di Gustavo Adolfo, sostenne a lungo contro di lui Sigismondo Wasa, re di Polonia, e si fece dare il ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] vincitore di un concorso nei ruoli degli archivi di Stato e fu destinato a Genova, dove ebbe modo di fare la conoscenza di Fernand Braudel. Da qui fece nuovamente ritorno a Somma Vesuviana perché il modesto stipendio non gli consentiva di vivere ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...