CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] segretario del ministro sardo a Costantinopoli. In tale qualità egli ebbe modo di visitare i Balcani acquistando buona conoscenza delle complesse situazioni etniche e politiche del Sudest europeo. Percorse a grado a grado la carriera con successive ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] e nel 1845, tornato a Livorno, esordì nella professione presso lo studio dell'avvocato L. Giera. Risale al 1848 la conoscenza, poi divenuta duratura amicizia, con F.D. Guerrazzi, arrestato in quell'anno per motivi politici: il M., benché tenente ...
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Giustino, Marco Giuniano
Giuniano Storico latino (forse sec. 2° d.C.). Autore di un compendio delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo, in 44 libri come l’originale, sunteggiato liberamente con particolare [...] parti relative ad avvenimenti noti da Livio. Nel declino dell’interesse culturale, il riassunto soverchiò l’originale: la conoscenza diretta dell’opera intera di Trogo dovette presto essere rarità. Anche nel Medioevo l’epitome destò interesse, come ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ): il secondo si distingue dal primo per la necessità che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] durante il 1835 - toccò anche, a bordo di una corvetta imperiale, l'America del Nord, e a New York fece la conoscenza di P. Maroncelli, in una lettera al quale si ritrova la prima testimonianza del maturare delle idee del B. in senso nazionale ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] Dieci. A questo ufficio egli non fu, però, nominato che al suo ritorno in patria nel 1550; ma la sua conoscenza del "paese turchesco" gli fece affidare in quello stesso anno una delicatissima missione, quella di ottenere l'intervento persiano contro ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sec. a.C.). La s. romana manifesta già i suoi caratteri fondamentali: non ha la volontà di erigere un sistema di conoscenze partendo dall’esperienza storica, come la migliore s. greca; ma trova, in immediata aderenza al proprio oggetto, una forma di ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] di Uppsala, ma non poté mai raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della fauna e della flora della Scandinavia è la sua Historia de gentibus septentrionalibus in 22 libri (1555), nonché la sua ...
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GUSTAVO V re di Svezia (XVIII, p. 281)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'invasione tedesca della Norvegia, in un colloquio a Berlino (aprile 1940) tra l'ammiraglio F. Tamm, comandante della marina da guerra svedese, [...] sua neutralità co1itro le potenze occidentali e se re G. in persona fosse di questo parere. Il re, venuto a conoscenza di tale fatto, alcuni giorni dopo inviò a Hitler una lettera personale in cui si rendeva garante del mantenimento della neutralità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a conoscenza della congiura e non l'avevano svelata. Ottenuta così la deroga al rispetto della dignità cardinalizia, L. X poté dar ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...