Psicologo e pedagogista statunitense, nato a Lansford (Pennsylvania) il 21 febbraio 1913. Compiuti gli studi nelle università di Pennsylvania e di Chicago, ha svolto in quest'ultima per quasi vent'anni [...] in un sistema gerarchico. Per il dominio cognitivo B. ha definito 6 livelli principali: quelli degli obiettivi di conoscenza, di comprensione, di applicazione, di analisi, di sintesi, di valutazione.
Consapevole della discontinuità dei risultati in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] la sua persona egli fu costretto a rifugiarsi a Roma, città dove era già stato per motivi di studio e dove aveva conoscenze. Tornò a Napoli solo dopo qualche tempo, ma ci visse poi indisturbato fino alla morte, avvenuta nel 1670.
Poté contare sulla ...
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Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] . può esercitarsi nell’ambito di un procedimento amministrativo o al di fuori di esso. Nel primo caso, la conoscenza dei documenti può essere essenziale per esercitare i diritti di partecipazione al procedimento tramite memorie scritte e documenti ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] problema del comando e controllo del movimento risulta particolarmente complesso, soprattutto per gli effetti delle incertezze sulla conoscenza dei parametri meccanici del robot e del carico trasportato e per la presenza di disturbi quali attriti e ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] passi sono stati fatti per garantire l'efficacia e la sicurezza dei farmaci, ma, allo stato attuale delle conoscenze, il progresso nel campo della farmacoterapia continua a comportare alcuni rischi, che si ritengono accettabili per poter disporre ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] e le alterazioni del metabolismo intermedio. L'ultimo decennio del 20° secolo ha segnato un notevole progresso nelle conoscenze sul ruolo di alcuni mediatori umorali proinfiammatori, le citochine, nella patogenesi della cachessia associata a diverse ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] polveri di panificazione (1838), basato sugli studi di J. von Liebig. Le scoperte di L. Pasteur, attraverso la conoscenza della fermentazione alcolica, portarono all’uso dei moderni lieviti compressi. La costruzione e l’uso delle altre macchine per ...
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Disciplina che ha come oggetto la progettazione integrata delle apparecchiature elettroniche installate a bordo degli aeromobili e destinate all’acquisizione, all’elaborazione e alla presentazione delle [...] ). Il sistema avionico provvede inoltre alla memorizzazione di numerosi dati provenienti dal monitoraggio dei principali impianti, la cui conoscenza è di estrema importanza nella fase di manutenzione dell’aereo.
La capacità di gestire una così grande ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] sterilizzazione dei vini), i risultati in generale non hanno corrisposto alle speranze, per cui allo stato attuale delle nostre conoscenze non si può ancora raccomandare l'uso dell'ozono nell'enologia.
Lo stesso può ripetersi per quanto riguarda i ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] nella patogenesi dei tumori ai fattori ambientali rispetto a quelli genetici si è invertita, soprattutto grazie all'esplosione delle conoscenze di biologia molecolare. Quando si afferma che il cancro è una malattia genetica, si vuol dire che esso ha ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...