La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] . Tuttavia, in alcune località le botteghe stesse divennero luoghi in cui gli eruditi si recavano allo scopo di approfondire la conoscenza e l'uso dei vari strumenti e magari di acquistarne uno. A questo proposito, nella Londra dei secc. XVII e ...
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Metallurgista (Wengern, Hagen, 1885 - Freiberg, Sassonia, 1953), prof. al politecnico di Breslavia; è autore d'importanti contributi alla conoscenza di varî processi metallurgici (comportamento dei solfuri [...] e degli ossidi, influenza del carbonio sulle proprietà della ghisa, ecc.) ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] volumi in folio, i quali attestano la scrupolosità e la sistematicità degli esperimenti realizzati.
Dal punto di vista della conoscenza reale, però, i risultati furono più modesti. A parte un nuovo metodo per la preparazione degli oli, l'acquisizione ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] considerazione i consumi reali di alimenti da parte di individui e collettività più o meno vaste, onde arrivare alla conoscenza del fabbisogno alimentare; con la seconda, di natura sperimentale, si cercò di stabilire il dispendio energetico animale e ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] le relazioni all’interno e con l’esterno, la capacità di gestire le comunicazioni e l’informazione, la conoscenza delle regole di funzionamento del sistema.
Ogni organizzazione è permanentemente soggetta a incertezze rilevanti di vario tipo (tecniche ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] (v. Viscusi e Zeckhauser, 1976; v. Miller e Lad, 1984; v. Krutilla e Fisher, 1985).
Altri evidenti limiti di conoscenza concernono gli effetti che le attività umane hanno non sulla riduzione quantitativa delle risorse, ma sull'impoverimento di alcune ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e T. Luckmann, che hanno dato vita a una consistente opera teorica connettendo la s. della religione alla s. della conoscenza.
S. urbana e rurale
Settori specialistici della s. che hanno come oggetto di analisi le condizioni di vita sociale relative ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] storici
La c. era già fabbricata in Cina, a quanto si sa, nel 2° sec. a.C. La conoscenza dei processi di fabbricazione passò in Corea nel 7° sec. d.C. e di qui in Giappone, estendendosi nel secolo seguente in tutto l’Oriente e poi, a opera degli ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] più specializzato in campo elettronico e telematico.
Dunque, il settore in questione comporta un alto livello di conoscenza tecnica e di cultura industriale. Infatti i grandi paesi industriali (Germania, Giappone, Italia, USA, Svizzera) sono anche ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] può definire il primo mezzo di comunicazione di massa e ha contribuito in modo determinante alla diffusione della conoscenza e dei fatti culturali e alla circolazione delle idee.
Diritto
Sotto il profilo penale sussistono nel nostro ordinamento una ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...