GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] di un esponente così in vista della Cancelleria regia era segno della centralità della sede tortonese, tanto più evidente se connesso al fatto che, nell'anno precedente, era stato designato conte di Tortona Elisardo, genero di re Ugo.
Degli atti ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] " dell'artista, e soprattutto riconosceva i due fratelli Faccini come "inventori d'un nuovo ordine d'ornare più intrecciato e connesso".
Negli ultimi anni in cui il F. era impegnato in S. Paolo, iniziò insieme con Casoli e Grassaleoni la decorazione ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] dell’Italia, ma il raggiungimento del progresso civile, sociale ed economico. Il progresso a sua volta era ritenuto inestricabilmente connesso alla libertà, intesa come presenza di una pluralità di princìpi e interessi. L’elogio del conflitto e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] 1908-1909: e cioè il suo modo di inserirsi nel dibattito interno del PSI, lo sfondo storico del comunismo (e il connesso tema dell’eredità), la concezione del marxismo. Per affrontare nella loro connessione i tre aspetti di quella che, almeno fino al ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] vanto, un dovere.Inserito nella rosa degli undici nuovi cardinali creati il 17 ag. 1611, il conferimento della porpora - e il connesso titolo di S. Girolamo degli Schiavoni fu poi commutato con quelli di S. Lorenzo in Panisperna e S. Anastasia, cui ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] . Sui complessi ternarii di 1ºordine e di 2ª classe, ibid., XX(1882), pp. 230-248: si tratta della proiettività definita da un connesso (1, 1), cioè da una forma bilineare nelle coordinate dei punti di un piano e delle rette di un altro piano. Il B ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] riprendere accanto ai suoi lavori; la propensione a utilizzare un linguaggio visivo semplificato, talvolta geometrizzante, connesso a un irresistibile istinto narrativo, favolistico e ludico.
Negli anni di formazione sperimentò curiosi assemblaggi ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] Museo di S. Martino) rivela, già nel 1852, l'adesione del C. alle voghe culturali del suo tempo, alle quali è connesso il gusto per l'erudizione, il reperimento del dato inedito e raro, che consentono di rendere verosimili i protagonisti del passato ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] ) in "Collatius" o, per la suggestione liviana, "Collatinus". Il nome di battesimo era sicuramente Pietro, "Apollonius" un soprannome connesso con la sua attività poetica (come si ricava da un distico del poeta milanese Piattino Piatti, spesso citato ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] essa piuttosto una parte di rappresentanza personale dell'imperatore presso Benedetto XIV, che non il compito, connesso al titolo di protettore e spesso prevalentemente onorifico, di rappresentanza degli interessi religiosi dei cattolici di Germania ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...