PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , 2009); la Circoncisione degli Uffizi, preparatoria della pala di Mercatello; lo Svenimento della falsa moglie di s. Marino, connesso a una delle tele riminesi, presso la Christ Church Picture Gallery di Oxford (Di Giampaolo, 1991).
Morì il 16 ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] massa. Il fascismo, a giudizio del G., è stato la più vistosa manifestazione della crisi di legittimità connessa alla crescita tumultuosa dell'industrialismo; una crisi che ebbe come protagonisti gli "spostati" della piccola borghesia intellettuale ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] con il filosofo materano, egli sosteneva con forza l’unità dello spiritus.
Dopo aver ceduto al fratello Domizio il beneficio connesso all’abbazia di S. Maria de Armenis a Matera, concessogli nel 1596, e aver rinunciato al decanato del capitolo ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] M. senese biografo di Tamerlano, in Oriente moderno, n.s., XV (1996), pp. 213-226; Id., Un testo latino-persiano connesso al Codex Cumanicus, in Acta Orientalia Academiae scientiarum Hungaricae, LIII (2000), p. 126; Id., Codici greco-latino-arabi in ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fascista che alla piazza aveva guardato come sua prima palestra" (V. Castronovo).
La riuscita personale del D. era probabilmente connessa anche con le sue gesta squadristiche organizzate fuori città e su scala regionale, da Alessandria a Cuneo e alla ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] proposte dei padovani. Ma Ercole Il non poté trattenerlo quando l'autorità imperiale si decise a richiamano a Pavia, le cui connesse sorti di città e di Studio il governo milanese intendeva risollevare.
Il 20 marzo 1546 l'A., che nel breve èchiamato ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e al connesso rifiuto di ogni azione illegale; forse anche a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] alle dipendenze della Commissione degli studi, istituita dal Bellegarde. L'impiego correva dal 27 sett. 1814, e fu sicuramente connesso con la capacità del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] .
Le architetture della fine degli anni Quaranta segnano un passaggio importante nella carriera del Gamberelli. A esse probabilmente è connessa la chiamata a Roma; e in esse si esprime compiutamente un modo di concepire l'architettura fondato su un ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] alle riflessioni sulla grandezza divina o sul destino dell'uomo in terra e nell'oltretomba.
Tipici di atteggiamento, così connesso a certe tendenze della letteratura secentesca, sono La geografia trasportata al morale (1664) e i tre libri De' simboli ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...