Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla Repubblica Cisalpina e di questa egli fu ministro [...] dal 1809, fu ostile nel 1814 alla candidatura del principe Eugenio a re d'Italia e si adoprò molto per ottenere dal congressodiVienna il riconoscimento dell'unione della Valtellina alla Lombardia. Infine (1818-26) fu vicepresidente del governo ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congressodiVienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso Ferdinando ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] dignità elettorale alla fine del Sacro Romano Impero, assunse (1806) il titolo di re di Baviera, che, con un'abile politica, seppe conservare anche dopo il CongressodiVienna. Gli succedettero Luigi I (1825-48), Massimiliano II (1848-64), Luigi II ...
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(ted. Rheinland) Regione della Germania corrispondente alla valle del Reno. La parte meridionale si estende sul Massiccio Scistoso Renano, del quale fanno parte il Hunsrück e l’Eifel. Il Hunsrück fiancheggia [...] .
R. prussiana La parte del territorio del Sacro Romano Impero che fu assegnata alla Prussia al congressodiVienna nel 1815, costituendo da quel momento motivo di contrasto tra la Prussia (e poi la Germania) e la Francia. Sul piano interno, la R ...
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Regione naturale e storica appartenente in parte alla Toscana (prov. di Massa e Carrara), in parte alla Liguria (prov. della Spezia) e in parte minore all’Emilia (prov. di Parma). Corrisponde al bacino [...] del Terziere; nel 1650 acquistarono Pontremoli e il suo contado. Si mantenne autonomo il ducato di Massa e Carrara. In seguito al congressodiVienna (1815), la regione rimase tripartita tra il Regno di Sardegna, il ducato di Modena e quello ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] altri loro feudi della Val Padana e sardi. Benché i membri di questa famiglia militassero spesso in campi avversi nelle lotte tra impero durarono fino alla Rivoluzione francese, e dal congressodiVienna furono attribuiti alla duchessa Maria Beatrice ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] sovrani spodestati. La dottrina fu formulata da Talleyrand al CongressodiVienna per riaffermare la ‘legittimità’ del ritorno dei Borboni, e quindi degli altri sovrani, sui troni europei.
Il nome di legittimisti fu poi assunto da coloro che in ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] 1800 collaborò all'organizzazione della Repubblica elvetica. Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congressodiVienna l'indipendenza del cantone del Vaud, dove (dal 1816) fu a capo del partito liberale. ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ostilità e alla sua sconfitta. Nel congressodiVienna M. si sforzò di modellare, dopo le tempeste dell'età rivoluzionaria e napoleonica, la carta politica dell'Europa secondo il suo ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] quadro della Santa Alleanza (Prussia, Russia e Austria) - a difesa dell'ordine politico e internazionale emerso al CongressodiVienna. Gli Asburgo si mostrarono refrattari a qualsiasi riforma in senso liberale e costituzionale e a ogni prospettiva ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...