BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ), aveva consolidato l'influenza straniera con l'articolo segreto del congressodiVienna che concedeva all'Austria di determinare quale dovesse essere la politica interna del Regno di Napoli e aveva rafforzato l'invadenza della Curia romana con il ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] in Moravia, che documentano l'adesione dell'artista ai dettami del gusto Impero.
Durante il biennio del congressodiVienna si collocano le ultime commissioni di rilievo portate a termine dal pittore, la cui fama stava ormai declinando a favore ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] a Roma ed all'Agro Romano.
Intanto le vicende storiche contemporanee (la sconfitta di Napoleone ed il congressodiVienna) gli ispiravano tutta una serie di opuscoletti (Discorso sull'equilibrio politico dell'Europa, Roma 1815; Osservazioni sulla ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] del Piave) per tornare poi sotto il dominio austro-ungarico dopo pochi anni, con il CongressodiVienna del 1815.
Al termine della Prima guerra mondiale, il trattato di Saint-Germain attribuì all’Italia la parte meridionale del Tirolo, a cui seguì un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] Il nuovo principio della pubblica fruizione delle opere d’arte si afferma infatti definitivamente, tanto che al CongressodiVienna viene sancita la restituzione alle sedi d’origine dei capolavori trasferiti al Louvre dai funzionari napoleonici, solo ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] Savoia. In diplomazia era invece subito emersa la necessità di addivenire a compromessi: il re inviò al CongressodiVienna Filippo Asinari di San Marzano, già al servizio di Napoleone, il quale riuscì a ottenere, l’8 giugno 1815, l’annessione dell ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] prussiana. Al tempo del Regno polacco autonomo, creato dopo il congressodiVienna, il B. divenne, nel 1817, decano onorario della facoltà di Belle Arti dell'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delle Scienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] nell’età vittoriana.
Trasformazioni e contraddizioni economiche e sociali
Per oltre mezzo secolo, a partire dal CongressodiVienna del 1815, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, e le sue colonie, sono al centro del sistema internazionale. Non ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , in «L’aere è fosco e il ciel s’imbruna». Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al CongressodiVienna, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 2000, pp. 541-556; L. Zoppelli, Fingallo, Comala e Bonaparte, ibid., pp. 557-565; M ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. Solo un codice (il Codice Atlantico) ritornerà a Milano dopo il congressodiVienna.
Un inventore nato
Nelle migliaia di pagine che compongono i suoi codici, Leonardo annota pensieri e disegni in cui si combinano ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...