Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] prima, a quattro ruote, che chiamò Fahrmaschine ("macchina per viaggiare"), allo zar Alessandro I in viaggio per il CongressodiVienna. Nonostante l'entusiasmo dello zar, che gli regalò un anello con diamanti, quell'invenzione non ebbe successo. La ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Napoleone, il quale aspirava, se non all'impero universale, certamente all'egemonia; ma il CongressodiVienna ristabilì l'antica Europa degli Stati, che nel frattempo aveva codificato un proprio ius publicum europaeum. Lo Stato risulta un fenomeno ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] l'insegnamento della geografia nelle scuole e università, dapprima in Prussia, dopo il CongressodiVienna, e successivamente in Francia, dopo la sconfitta del 1870-1871 e la perdita dell'Alsazia e della Lorena. In particolare, le decisioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] l’efficacia della scienza, con tutte le suggestioni del progresso.
Gli Stati nazione, usciti rafforzati dal CongressodiVienna, proprio per accompagnare la rivoluzione industriale si strutturarono secondo la logica dei lavori pubblici e mediante la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la difesa diplomatica contro la mira austriaca, profilatasi al congressodiVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] così diverso da quello in cui era stato formato favorirono il sorgere di sospetti e di intrighi per privarlo dei diritti alla successione. Anche se il congressodiVienna ne ratificò i diritti, quei sospetti non scomparvero mai. Secondo il Costa ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] sistema westfaliano sono stati adattati per quasi tre secoli nelle sue varie riedizioni, dal CongressodiVienna del 1815 a quello di Berlino del 1878 e al Trattato di Versailles del 1919, fino al suo crollo definitivo con la Seconda guerra mondiale ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , fu lasciata fino al 1815 in possesso della Francia) e, al successivo congressodiVienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano.
Nel febbraio 1813 il M. fu presente al matrimonio del fratello ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] su tutti gli altri popoli. A partire dagli anni successivi al CongressodiVienna, si registrò una fioritura di libri antiebraici, che consideravano la questione ebraica dal punto di vista dello Stato nazionale tedesco, ritenendo gli ebrei non adatti ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] lesa maestà, aggravati da una speciale ‘vestizione’ e taglio della mano prima dell’esecuzione). Nella restaurazione seguita al CongressodiVienna (1815) i nuovi codici che annunciano il superamento dei vecchi metodi prevedono tutti la pena capitale ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...