Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] ”, v. 1)
(5) Né più mai toccherò le sacre sponde (Ugo Foscolo, “A Zacinto”, v. 1)
Nel caso delle congiunzionisubordinanti che operano a livello testuale anziché frasale, l’autonomia rispetto alla frase che segue è ancora più marcata, come mostra la ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] le proposizioni: enim di fronte a cum subordinante. Altre volte la coordinazione e la subordinazione si oppongono non attraverso due specie di congiunzioni, ma contrapponendo una congiunzione che determina tutta la frase e le attribuisce natura ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] fame che pria (If I 99); più innanzi alquanto che là dov'io stava (Pg XIII 98).
9.2. Come congiunzionesubordinativa, può introdurre proposizioni con verbo all'indicativo: Rime LXXXIV 8 unquemai / più che noi siamo non ci vederete (più che equivale ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] nei casi in cui il verbo della proposizione dipendente da temere' è al congiuntivo, per la mancanza di altro elemento subordinante, n. funge da congiunzione e ricopre le funzioni del latino ne (v. 5.11.).
3.2. L'uso di n. con funzione preterizionale ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] necessario) viene posta in primo piano, con un'accentuazione tutta particolare, in un impiego della congiunzione che da subordinante temporale si sposta tendenzialmente a comparativa (anche se il primo aspetto resta sempre chiaramente presente, tanto ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] fatto che "), e va collegato direttamente al verbo della prima subordinata (si rallegrerà), e quindi però va inteso in senso come ammonimento che "), XIII 46 e 68, XV 58 (dove la congiunzione è senz'altro disgiunta dal ‛ che ' seguente), XXIV 75, ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] e 9 all'inizio di frase, con funzione più coordinante che subordinante (III 8 e XI 4 Sì che appare manifestamente; XLII 5. Sì rafforza il verbo cui è posposto e, senza formare congiunzione con ‛ che ' da cui è seguito, anticipa una proposizione ...
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anadiplosi
Francesco Tateo
. Figura retorica, consistente nel ripetere all'inizio di una frase o di un verso l'ultimo termine della frase o del verso precedente. Priva di denominazione in Quintiliano, [...] è quelli), o l'altra di Mn III X 16 (nec ille conferre per modum alienationis poterat. Poterat tamen Imperator). Più frequentemente il secondo membro è introdotto da una congiunzione coordinante o subordinante che collega logicamente il periodo. ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...
congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...