Yijing («Classico dei mutamenti») Opera cinese nota anche come Zhouyi («Mutamenti dei Zhou») e tradizionalmente considerata il portato della vena compositiva dei Quattro saggi, ossia il mitico imperatore [...] come un’elevata fonte di sapienza, tanto da essere poi incluso fra i Cinque classici (Wujing), raccolta di testi della tradizione confuciana assurta a canone nel 2° sec. a.C. L’Y. consta di due parti: il «classico» (jing) e il «commentario» (zhuan ...
Leggi Tutto
Ō È il complesso delle norme di disciplina morale e marziale della casta militare, che si accumularono in Giappone durante i sei secoli di feudalismo e di cavalleria. Pur passando attraverso un così lungo [...] spirito marziale caratteristico di quella nazione. Soltanto verso la fine del '600 il bushidō trovò, fra i filosofi confuciani, codificatori e teorizzatori, come Yamaga Sokō (1622-1685), e divulgatori, come Kaibara Ekiken (1630-1714). E infine, nel ...
Leggi Tutto
Yan Yuan Filosofo cinese (Boye 1635 - ivi 1704). Vissuto in un’epoca di generale instabilità politico-sociale, segnata soprattutto dal drammatico epilogo della dinastia Ming (1368-1644), condusse una [...] . a.C. Tale abbandono fu agevolato e per lungo tempo sostenuto, secondo Y., anche da un lento e inesorabile svuotamento della tradizione confuciana, iniziato con le diatribe esegetiche del periodo Han (3° sec. a.C
3° sec. d.C.) e culminato con le ...
Leggi Tutto
Dai Zhen
Filosofo cinese (n. Longfu 1723 - m. 1777). Considerato uno dei più raffinati pensatori della dinastia Qing (1644-1911), fu tra i primi eruditi cinesi a sviluppare una sistematica ermeneutica [...] delle sue dottrine filosofiche si distinse radicalmente, spesso per contrapposizione, da quello di molti pensatori della tradizione confuciana delle dinastie Song-Ming (secc. 10°-17°). Quella di D. Z. è, infatti, una filosofia monistica basata ...
Leggi Tutto
POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] fascismo, da lui assai mal conosciuto, e che egli connetteva, in una visione del tutto soggettiva e antistorica, all'etica confuciana e al pensiero democratico di Jefferson. Dopo un soggiorno di quattro anni a Parigi, P. venne a stabilirsi a Rapallo ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] in grado non soltanto di unire tutti gli esseri umani, ma anche di porsi in armonia con il Cosmo.
La tradizione esegetica confuciana attribuisce a Mencio il merito di aver formulato per primo l'ideale di yi o 'rettitudine', in aggiunta a quello di ...
Leggi Tutto
Hu Jintao. – Uomo politico cinese (n. Taizhou, Jiangsu, 1942). A partire dai primi anni Novanta ha iniziato la sua ascesa ai vertici del potere centrale, fino alla nomina a segretario generale del Partito [...] . In politica interna ha dedicato un’attenzione estrema alla stabilità, in nome della «Società armoniosa», lo slogan d’impronta confuciana da lui adottato. In pratica questo si è tradotto in un capitalismo un po’ meno aggressivo, con un’inflessione ...
Leggi Tutto
FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II, 1, p. 961; III, 1, p. 660)
Costantino Caldo
Popolazione. - I problemi demografici, cominciati con l'aflusso in massa dei rifugiati nel 1949, risentono del forte [...] con obbligo scolastico dai 6 ai 15 anni; nelle scuole si cura molto la trasmissione delle tradizionali basi dell'etica confuciana. Negli anni recenti l'urbanizzazione è stata rapida e il tasso d'incremento della popolazione urbana è doppio di quello ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] in questo periodo attraversò una fase di decadenza.
A partire dal 1020 le attività delle scuole situate all'interno dei templi confuciani conobbero un rapido sviluppo che ben presto si estese anche al Nord, segnando l'inizio di un periodo in cui ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] jisu ('dirigere l'epoca e migliorare i costumi'). Con questi termini s'intendeva esprimere il senso morale e l'etica confuciana dell'impegno pratico nel mondo reale. La traduzione di 'arte politica', con cui spesso queste espressioni sono rese, non ...
Leggi Tutto