La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] madre rappresenta la terra, la Cina profonda, una stirpe eroica e leggendaria anche se selvaggia e immorale (non la Cina confuciana ma quella dei banditi-ribelli del celebre romanzo Shuihu zhuan, Storia della palude, della fine del 14° sec.), l’unico ...
Leggi Tutto
MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] governare secondo i principî di moralità, di benevolenza e di amore, espressi dalla formula "Wang Tao" (la Via Reale), norma confuciana di saggezza politica. Il 12 marzo, dopo la nomina dei membri del governo, venne notificata alle potenze estere la ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] Chu Hsi (v.). Egli cerca di raccogliere in un sistema logico le antiche leggende cinesi per contrapporre, nella dottrina confuciana, una cosmogonia non meno complicata e grandiosa nel tempo e nello spazio di quella apportata dall'India dai religiosi ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] 'attività imprenditoriale tra i poveri delle grandi città latino-americane, di Redding (v., 1990) sul rapporto tra l'etica confuciana delle relazioni familiari e l'attività economica dei Cinesi d'oltremare, di Landa (v., 1991) sul ruolo della cultura ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] lavoro, legittima il proprio sviluppo capitalistico attraverso il riferimento all’armonia e all’operosità di matrice confuciana, costituendo così un’alternativa alla modernizzazione occidentale.
Insomma, la politica contemporanea vede affermarsi una ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] avvento di un impero centralizzato e da provocare la distruzione, per decreto imperiale, degli scritti di ispirazione confuciana. Si avvicendarono poi secoli di decomposizione politica, di invasione di nomadi, di riunificazione statale, non senza ...
Leggi Tutto
Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] , infatti, tutto il potere discrezionale si concentrava nelle mani dellimperatore di natura quasi divina.
La propensione confuciana per la mediazione, tuttavia, creava un importante presupposto per una valutazione discrezionale da parte dei giudici ...
Leggi Tutto
Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] (nove persone).
L’obiettivo cui Hu dedica un’attenzione estrema è la stabilità. Società armoniosa, lo slogan d’impronta confuciana da lui adottato, vuol dire cose diverse. Un capitalismo un po’ meno selvaggio, con un’inflessione socialdemocratica che ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] di comportarsi [appunto litigando in un'aula di giustizia] in maniera decorosa e di conformarsi ai dettami della morale confuciana" (v. Haley, 1982, p. 128).
Sul finire dello scorso secolo venne introdotto in Giappone un Codice civile basato in ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] vivi una volta esaurita la loro utilità di efficaci protettori.
La nozione di pietas filiale nella sua forma confuciana è il fondamento esplicito dell'elaborato culto shintoistico degli antenati, ancora praticato nel sofisticato Giappone - esempio di ...
Leggi Tutto