Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] una o più volte). Ma ciò che più conta è che sin dal 1339 le podesterie di tutti i principali castelli del distretto (Conegliano - che si era autonomamente dèdita a Venezia nel 1337 e poi di nuovo nel marzo 1339, anche se una parte del suo ceto ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] quale entrarono, accanto ai Caminesi, il conte di San Bonifacio, il marchese d'Este e le città di Padova e di Conegliano, inflisse una terribile sconfitta il 27 luglio 1232 ai Trevigiani guidati da Alberico da Romano. Ma la tragica uccisione - in cui ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] Ghisilieri e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che si scontra con forze scaligere presso Conegliano nel 1386. L'episodio rientra nell'ambito del conflitto suscitato, dopo la morte (3 genn. 1381) di Marquardo patriarca ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di un manso di vaste dimensioni. Poi, di nuovo per quest'anno, l'ordine di abbandonare il territorio veneto.
Cacciato da Conegliano, il C. si rifugiò quasi sicuramente a Pordenone, dove contava numerose amicizie risalenti al 1489 o anche a prima. Di ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] Accademia di belle arti di Venezia. Da studente elaborò un progetto di concorso per la Banca popolare di Conegliano (Treviso), selezionato nella terna dei migliori tra quelli presentati. Ottenuto il diploma di professore di disegno architettonico nel ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] osservanza regolare, secondo le Costituzioni domenicane. Il 28 settembre 1726 nel convento dei Ss. Martino e Rosa di Conegliano, dove visse il noviziato, emise la propria professione religiosa nell’Ordine fondato da s. Domenico.
Gli anni seguenti ...
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Pittore e incisore (n. Murano 1458 - m. 1531). Discendente da una famiglia di maestri vetrai, firmò la parte inferiore della vetrata del transetto dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1473). I dipinti rivelano [...] in Palazzo Ducale. Le opere conservate a Verona, dove è documentato nel 1517, mostrano anche l'influenza di Cima da Conegliano: trittico nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso, pala in S. Maria dell'Organo, affreschi in Castelvecchio. Come incisore s ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] il patronato ITAL-UIL, ma di fatto al servizio del sindacato unitario. Su pressione sindacale a Vicenza, Venezia, Mira e Conegliano nascono i primi servizi di medicina del lavoro, sotto la forma di consorzi volontari, o per iniziativa di singoli enti ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] non immemore dell'esempio belliniano della Pala di Pesaro, o di analoghe e più accessibili versioni prodotte nella bottega di Cima da Conegliano. Ma qui è Dio Padre a incoronare la Vergine; mentre Cristo è presente sotto forma di putto in un nimbo di ...
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MORO, Antonio
Dieter Girgensohn
– Nacque intorno al 1350 in una nobile famiglia veneziana da Giacomo di Marino, dal 1369 procuratore di S. Marco, morto nel febbraio 1378.
Il 5 settembre 1374 Giacomo [...] consiglio. Ebbe poi incarichi amministrativi fuori Venezia: fu podestà di Serravalle nel 1395-96, di Chioggia nel 1397-98, di Conegliano nel 1400. Nel 1401, grazie a un’elezione suppletiva, realizzò l’ascesa all’alto rango di savio del Consiglio nel ...
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verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...