VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] , I Vivarini e Bergamo. Committenze e conseguenze, in I Vivarini: lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento (catal., Conegliano), a cura di G. Romanelli, Venezia 2016, pp. 79-99; G. Russo, Antonio Vivarini, Giovanni Bellini e le ‘forme ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] 1993; E. Braun, M. S. Arte e politica in Italia sotto il fascismo, Torino 2003; S. Gli anni della solitudine 1940-1960 (catal., Conegliano), a cura di V. Sgarbi, Milano 2004; S. La grande decorazione, a cura di A. Sironi, Milano 2004; M. S. Constant ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] delle scuole di S. Orsola, Gallerie dell’Accademia, e di S. Giorgio degli Schiavoni). Accanto ai Vivarini e a Cima da Conegliano, Giovanni Bellini è figura dominante tra la seconda metà del 15° e l’inizio del 16° sec., con la sua fiorente bottega ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] ma gli animali più inattesi appaiono ancora nelle scene più varie. Si vedono leoni in pitture del Lorenzetti, di Cima da Conegliano, del Pinturicchio, di Filippino Lippi, di Raffaello, di Cosimo Tura, del Sassetta, del Correggio; giraffe in quelle di ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] come mostrano i dipinti dell'Orcagna, di Spinello Aretino, di Gentile da Fabriano, dell'Angelico, dei Crivelli, di Cima da Conegliano, ecc. Intanto, col Cinquecento, anche il sontuoso ricamo d'oro e di seta dalle chiese e dalle reggie è passato alle ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] Del Colle, Quod iuris communis appellatione non veniat absolute statutaria Sanctio Serenissimae Urbis Dominantis, non obstante re iudicata, Conegliano 1618. Su questo opuscolo, e sulle sue implicazioni, cf. G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] dello Stato a trasformarsi in accademie di agricoltura. Ben presto le più attive delle 19 accademie realmente costituite, da Conegliano a Vicenza, da Brescia a Traù in Dalmazia, diedero vita a un dibattito e a una notevole produzione scritta ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] ; se l’antico bellissimo paesaggio veneto oramai lo riconosciamo quasi soltanto nei dipinti di Giovanni Bellini e di Cima da Conegliano; se tutto questo è accaduto, in forme più o meno gravi, quasi ovunque nel nostro Paese, ciò vuol dire che ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] anche: S. Caterina davanti alla Vergine con il Bambino (perduto); S. Caterina battezzata dall’eremita (ora nel duomo di Conegliano) e La madre di Caterina che si consiglia per le nozze della figlia, in deposito presso il palazzo Patriarcale.
Il 1 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] coltivazioni legnose, le più diffuse sono la vite e il gelso; il Veneto vanta alcuni vini assai pregiati: Valpolicella, Conegliano, S. Erasmo e altri della zona lagunare; le regioni dove è più frequente il vigneto specializzato sono quelle di collina ...
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verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...