GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] ). In questi anni G. sembra avvicinarsi con curiosità, ma anche con superficialità, all'arte di Giovan Battista Cima da Conegliano. La scelta del nuovo modello è evidente nella Madonna col Bambino, già in collezione privata a Vienna, firmata e datata ...
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QUAJAT, Enrico
Claudio Zanier
QUAJAT, Enrico. – Nacque a Venezia il 22 luglio 1848 da Giambattista e da Caterina Tulli.
Nel 1873 si laureò in filosofia a Padova, e sul momento le ristrettezze finanziarie [...] a questo scopo anche all’Istituto superiore di agricoltura di Perugia e alla Scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano Veneto. Di fronte alla crescente competizione sui prodotti serici del Giappone e alle debolezze, tecniche e organizzative ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] novembre, fu a Treviso, dove si trattenne fino alla metà del 1365. In seguito girovagò lungamente per i territori della Repubblica: fu a Conegliano tra il 1365 e il 1366, a Treviso tra il 1367 e il 1369, a Capodistria tra il 1369 e il 1371, data in ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] di ingegnere generale del Tirolo. Abbandonata definitivamente Modena, fra il 1775 e il 1782 si spostò tra Venezia, Trento, Conegliano e Cles per le esigenze del nuovo incarico, che abbandonò poi anche per l'età avanzata.
Rientrato a Bologna, ormai ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] del Duomo», per la partecipazione di massa e per le nuove forme di unità sindacale dal basso. Anche la Zoppas di Conegliano, fabbrica in piena fase espansiva, partecipa a questa lotta, a segnare l’entrata in campo della nuova classe operaia veneta ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] una delle accezioni di questa parola è quella di eques satelles. I caballarii li troviamo nei presidi di Castelfranco, di Conegliano, di Oderzo, di Treviso, dove all'inizio del 1377 vengono ridotti da quarantuno a ventiquattro, organizzati in due ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] erano scontate. Di Venezia si intravedono, al di là delle vicende sceneggiate, scorci luminosi ma anche tempestosi. Cima da Conegliano, ad esempio, in Tornare a casa(50), «spalancava le finestre. Girava gli occhi sui tetti della città, santo Stefano ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] nobiltà-borghesia locale, comperano palchi di teatro a Padova o a Treviso (ma anche, che so?, a Lonigo, Bassano, Conegliano), mandano i loro figli a studiare nei licei dei capoluoghi ove si sono stabiliti.
Chiara Pisani Barbarigo, pur ricchissima e ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] seggiola, ancora per i Papadopoli, una Vergine con il Bambino di ubicazione ignota, e la S. Orsola per l'omonima chiesa di Conegliano, ora in deposito del duomo, debitrice della S. Cecilia.
Del 1853, data in cui fu esposta a Venezia, è invece Pia de ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] 3 marzo 1367 dal Consiglio dei pregadi), vi rimase per oltre un decennio, dividendo l'oneroso incarico dapprima con Bonifacio da Conegliano; dimessosi quest'ultimo sul finire del 1372, L. esercitò l'ufficio, come attesta la lettera di nomina del 13 ...
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verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...