Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] , costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini e ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] Guarna nel sec. 13º si trasferì a Messina, dove fu chiamato appunto Avarna. Un altro ramo, stabilitosi a Cremona, diede condottieri valenti agli Sforza. Al più noto ramo siciliano appartennero: Giacomo (sec. 17º), uno dei capi della rivolta messinese ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] e scudieri grazie alla loro incessante attività di mercenari al servizio dei principi. In un certo senso, alcuni fra quei condottieri furono i primi a fare dell'esercizio delle armi un vero e proprio mestiere. Furono i primi militari di professione ...
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Giornalista italiano (Firenze 1882 - Pisa 1965); dopo aver lavorato alla redazione del Resto del Carlino (1909-25), anche come redattore capo, dal 1925 al 1943 fu a capo della redazione romana del Corriere [...] volumi di storia militare: La guerra italo-austriaca (1920); La guerra dei tre imperi: Austria, Germania e Russia (1914-17) (1925); Garibaldi (1941); Condottieri e generali del Seicento (1946); La campagna di Russia CSIR-ARMIR (2 voll., 1950-51). ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] Comune gli avevano inviato, come dono di nozze, la cospicua somma di 30 fiorini d'oro). Per vincolare più strettamente il condottiero lucano agli interessi e alla politica papale, che mirava a porre sul trono di Napoli Luigi III d'Angiò (figlio di ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] nella prima metà del sec. XIX. La fortuna romana degli Altemps, molti dei quali avevano combattuto in Italia come condottieri di lanzi, cominciò col matrimonio di Volfango, figlio di Marco Sittico I, con Chiara, sorella del cardinale Giovanni Angelo ...
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Antica famiglia nobile di Reggio nell'Emilia, ricordata fin dal 1104 come di legge longobarda. Dal 1164 la famiglia diede consoli al primo comune, poi (secc. 13º-14º) podestà, capitani e vescovi a molte [...] il trionfo dei guelfi, i da S. dovettero andare in esilio e un ramo si stabilì a Vicenza. Nel sec. 15º molti di essi furono condottieri al servizio dei Visconti; un ramo poté rientrare più tardi in Reggio, ed ebbe titolo comitale da Carlo V (1532). ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] su di sé le ire di Sisto IV. Non per questo il governo veneziano trascurò di sostenere e di appoggiare il suo condottiero. Anzi, nel trattato di pace del 13 marzo 1480 e nella lega con Sisto IV stipulata il 16 aprile, rifiutò risolutamente la ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] il fratello maggiore Antenore, la carriera militare: fu al servizio di Francesco II Sforza, duca di Milano, e di vari condottieri imperiali e contribuì con i suoi suggerimenti a fortificare Pavia durante l'assedio francese del 1525. Negli stessi anni ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] i Medici, che alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri incaricati da Clemente VII di scacciare gli imperiali dal napoletano (1527) e l'anno dopo fu spedito con il visconte di Lautrec ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...