(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche l'elevazione morale del capitano di bande, che non è più un volgare avventuriero e mercenario e rapinatore, ma un condottiero, un aspirante a signoria, uno anzi che signoria già possiede e la vuole accrescere e la vuole arricchire con i denari ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Firenze 1965, pp. 25, 87, 90, 93, 96, 98; G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, pp. 41-51; M. Mallett, Venice and its condottieri, 1404-54, in Renaissance Venice, a cura di J.R. Hale, London 1973, pp. 124, 128, 132, 134; S. Simonsohn, History of the ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il C. ed il Castellani si trattennero a Parigi ancora per circa due anni pressati dalle continue richieste di denaro del condottiero francese.
Rientrato in patria nell'estate del 1399, come risulta dai suoi interventi nelle Consulte, il 7 agosto il C ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , rispettivamente vescovi di Nîmes e di Mirepoix, Bertrand Tissandier, arcivescovo di Bologna nel 1332, lo furono certamente; i condottieri Etienne du Pouget, Olivier Berald, Pierre e Raymond de la Pérarède, al suo seguito a Bologna, probabilmente lo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in Abissinia la sua nuova qualità di negus dello Scioa.
Ma nel 1855 entrava in Gondar, dopo un'aspra lotta, un condottiero nativo del Quarā (ad occidente del Tana) di nome Kāsā il quale aveva riunito intorno a sé un forte esercito di soldati ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] le altre materie e, se inferiore al 6, dà luogo alla bocciatura.
Storia
Patto per il quale il capitano di una compagnia di soldati mercenari (condottiero) era assoldato da un principe o da un Comune con un certo numero di milizie ai suoi ordini. Il ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] del resto tutta la sua carriera: servì infatti come collegamento fra Francesco il Vecchio, Francesco Novello e i condottieri Giovanni Azzo degli Ubaldini e Giovanni Acuto nel corso delle operazioni militari condotte dai Carraresi tra Verona e Vicenza ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] stesso periodo è una delle basiliche cristiane. Nel 634 P. s'arrese alle truppe di Khaled ibn al-Walid, uno dei condottieri del primo califfo, Abu Bakhr. Il tempio di Bēl venne trasformato in cittadella nell'epoca dei Selgiuchidi (1132-33). La cella ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] cattolici, in particolare tra Schwyz e Uri, sulla condotta della guerra del 1656 e sul ruolo che vi aveva avuto uno dei condottieri. Di fronte alla caparbietà delle parti in causa fallirono in un primo tempo i tentativi del B. di comporne le tensioni ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] d'origine, né si svolgeva seguendo una trama complessiva. Gli dei erano incostanti e divisi tra di loro, re e condottieri non erano uomini del destino ma individui astuti, spinti il più delle volte dall'ambizione personale. Lo studio della storia di ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...