DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] che tra loro non c'era una differenza d'età significativa: il D. aveva, infatti, solo un anno di meno dell'altro condottiero. D'altro canto mancano testimomanze di un rapporto tra i due in questo periodo e i loro nomi risultano associati solo nell ...
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gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] verso diesso. È ovvio perciò che gran parte delle figure gloriose della storia amata da M. siano figure di condottieri: l’orizzonte della g. militare percorre tutti gli scritti politici machiavelliani e conferisce una particolare tensione all’Arte ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] in quella prospettiva sin dalla più tenera età ed affidato, ancora giovinetto, alle cure di Fabrizio Colonna, uno dei condottieri più celebri del tempo, presso il quale aveva fatto il suo apprendistato. Appunto nelle schiere del Colonna lo troviamo ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] del re Ladislao, signore di numerosi castelli in Terra di Lavoro, e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., adolescente, fu rinchiuso in carcere, insieme con i componenti maschi ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] , costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini e ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] bene del gruppo, quindi la socialità, attraverso l'opera di singoli particolarmente dotati di senso politico (capi, duci, condottieri, uomini di stato, i politici in breve). In questo senso la politica è azione, attinge tutte le manifestazioni dell ...
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Regista, attore e soggettista cinematografico (Sankt Ulrich 1893 - Bolzano 1990). Architetto e guida alpina, fu popolare attore in numerosi film di montagna. Anche come regista realizzò la maggior parte [...] Flammen (1931); Meine Berge (1931); Der Rebell (Il grande agguato, 1932); Berge im Schnee (1932); Der verlorene Sohn (1934); Condottieri (1937); Duell in den Bergen (1952); Sein bester Freund (1962), ecc. Ha anche scritto numerosi romanzi, per lo più ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] in genere, dall'esercizio delle armi, come i grandi capi dell'età di Federico II e di Arrigo VII, i condottieri del Quattrocento, lo stesso Egidio Albornoz, diplomatico e soldato, il soldato e avventuriero Giovanni di Boemia. Rivestono la signoria i ...
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PERGOLA, Angelo Maria dalla
Piero Pieri
Celebre capitano di ventura, nato a Pergola (Pesaro), morto a Bergamo nel novembre 1427, allievo di Alberico da Barbiano. Nel 1405 cercò di soccorrere Pisa assediata [...] Migliorati signore di Fermo, poi al servizio dei Fiorentini, quindi capitano generale dei Senesi. Nel 1416 fu tra i condottieri assoldati dal comune di Perugia e sconfitti da Braccio da Montone nella famosa battaglia delle Capanne. Fu in seguito al ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] Guarna nel sec. 13º si trasferì a Messina, dove fu chiamato appunto Avarna. Un altro ramo, stabilitosi a Cremona, diede condottieri valenti agli Sforza. Al più noto ramo siciliano appartennero: Giacomo (sec. 17º), uno dei capi della rivolta messinese ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...