salto, istruzione di
salto, istruzione di in un → programma, istruzione che determina l’interruzione dell’esecuzione linearmente ordinata della sequenza delle istruzioni e l’esecuzione di una istruzione [...] tra:
• salto condizionato, che si realizza a seconda del verificarsi di una determinata condizione (vedi anche → espressione condizionale); la sua sintassi è: se (condizione) goto label; se la condizione è vera, il programma passa a eseguire ...
Leggi Tutto
I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] presente e imperativo) che sono una diretta evoluzione formale di tempi del sistema verbale latino. Futuro e condizionale sono invece innovazioni neolatine sviluppatesi originariamente come forme composte in cui l’ausiliare habere, posposto al verbo ...
Leggi Tutto
Parigi, club di. - Organizzazione internazionale informale fondata nel 1956, per far fronte a una crisi finanziario-debitoria dell’Argentina, composta dai ventidue Paesi più ricchi del mondo con sede a [...] Fondo Monetario Internazionale. Un Paese in difficoltà finanziarie che ottiene un programma di finanziamento dal FMI, condizionale all’attuazione di determinate politiche economiche, accede al club per una ristrutturazione del debito coerente con il ...
Leggi Tutto
dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] là dov'esser de' giocondo, If XI 45); e ancora If XIV 129, Cv II IX 7 e III IV 8. I due modi, indicativo e condizionale, nello stesso esempio, in Fiore CLV 12 e 13 te voglio ricontare / la via ond'io dovre' esser andata, / e 'n che maniera mi dovea ...
Leggi Tutto
Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] come una causa non reale. Il parlante adotta l’ottica opposta.
Come risulta dallo studio delle relazioni condizionale (➔ periodo ipotetico) e concessiva (➔ concessione, espressione della; ➔ concessive, frasi), anche il parlante è in grado sia di ...
Leggi Tutto
LIMITATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni limitative sono proposizioni ➔subordinate che specificano l’ambito ristretto entro il quale è valido ciò che si dice nella proposizione [...] dal Decreto Legislativo n. 196/2003
– al ➔congiuntivo
Per quanto avesse lavorato non era soddisfatto
– al ➔condizionale
Secondo quanto sarebbe emerso dalla prima ispezione («La Repubblica»)
• Le limitative implicite sono introdotte da per ...
Leggi Tutto
Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] mi sarebbe piaciuto che ci si incontrasse
(22) volle che arrivassi l’indomani
Questo uso vale anche quando il condizionale della principale sia di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della):
(23) vorrei che ne parlassimo
(24) mi piacerebbe tanto che ci ...
Leggi Tutto
Danto, Arthur Coleman
Filosofo statunitense (n. Ann Arbor, Michigan, 1924). Ha studiato arte e successivamente filosofia con Nagel; ha insegnato presso la Columbia University. Fra le figure più rilevanti [...] di concetti esplicativi e leggi «generali» si riferisce sempre ad avvenimenti contingenti, conservando uno statuto meramente condizionale. In Analytical philosophy of knowledge (1968) studia il rapporto fra mondo e linguaggio sulla base di uno ...
Leggi Tutto
Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] gruppi di eretici, differenti tra loro ma accomunati soprattutto dalle dottrine ecclesiologiche (rifiuto dell’obbedienza, se non condizionale, al pontefice; liceità della predicazione ambulante da parte di laici ecc.), accompagnate per lo più da un ...
Leggi Tutto
NOCITO, Pietro
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841, morto a Roma il 24 gennaio 1904. Professore di diritto e procedura penale a Siena dal 1868, di filosofia del [...] , ecc., Siena 1867; Il diritto penale e le colonie agricole, ivi 1868; La Corte di assise, Roma 1874; Della libertà condizionale e dei condannati, ivi 1880, Alta Corte di giustizia, Torino 1886; La legge di Lynche e il conflitto italo-americano, Roma ...
Leggi Tutto
condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...