Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] modo finito (relative esplicite), introdotte da pronomi relativi o da congiunzioni relative, hanno il verbo all’indicativo (20), al condizionale (21) o al congiuntivo (22):
(20) l’albergo [in cui ho soggiornato] era molto confortevole
(21) il paese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Preghiere e formule religiose
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella religione romana è estrema l’attenzione all’esattezza [...] di quanto afferma; 2) il contenuto del giuramento, sia esso una promessa o una affermazione di verità; 3) l’automaledizione condizionale (exsecratio) con cui il giurante chiede al dio di punirlo in caso di spergiuro. L’efficacia del carmen non è ...
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Tacito, Publio Cornelio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto tra il 1° e il 2° sec. d.C. Non se ne conosce il luogo di nascita (forse la Gallia Narbonese), né l’origine familiare. Visse a lungo [...] multum in luogo del nimium machiavelliano, T. scriveva ubi laddove il Segretario fiorentino introduce un quando, con valore tra condizionale e temporale, molto più vicino al latino parlato. «Aurea» viene definita da M. la sentenza tratta da Hist. IV ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] netta, in una grammatica italiana rivolta al pubblico inglese, tra l'uso del congiuntivo e quello del condizionale. Emblematicamente, l'esempio grammaticale sintetizza una professione di fede: "S'io ubbidisse al papa, ad antichristo ubbidirei ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] anche in ordine alle posizioni penitenziarie degli ergastolani. In ogni caso, ben si potrebbe “affrancare” la liberazione condizionale dalle preclusioni contenute nell’art. 4 bis o.p.
Un’organica riforma penitenziaria non può prescindere dalla ...
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STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] in cui ne era vicesegretario. Per questo motivo venne condannato in via definitiva nel 1998 a sei mesi di reclusione con la condizionale.
Soprattutto in seguito a questa vicenda, a partire dal 2001 non si ricandidò, e abbandonò la politica attiva per ...
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con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] di loro era stata a molte mie sconfitte. Il valore che noi attribuiamo alla congiunzione è concessivo e condizionale insieme (" benché ", " per quanto "), con una correlazione con un " (tuttavia) solamente " sottinteso prima delle parole certe donne ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] in storia). Mettendo in rilievo che una conditio sine qua non per un dato evento viene espressa attraverso un condizionale controfattuale, cioè un periodo ipotetico dell’irrealtà come «se quel fiammifero non fosse stato sfregato non si sarebbe acceso ...
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LIQUIDITÀ (App. III, 1, p. 995)
Aldo Peparoni
In generale, è l'attitudine delle varie forme di ricchezza a essere trasformate in moneta rapidamente e senza rischi di perdita.
È questo un concetto di [...] che ne dispongono ad alcun controllo, condizione o limite di natura esterna. A questa si contrappone la "l. internazionale condizionale", composta dalle divise provenienti dal ricavato di crediti o di prestiti ottenuti al fine di perseguire politiche ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] e ai procuratori legali della facoltà di provvedere direttamente alle notificazioni. In definitiva, nel 1994, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, in considerazione dei reiterati rinvii) vedere la luce un'articolata e complessa riforma del rito ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...