Gaspare Dalia
Abstract
Il tema è trattato alla luce delle più recenti riforme legislative e, in particolare, del d.lgs. 7.9.2010, n. 161, che ha recepito la Decisione Quadro 2008/909/GAI per l’applicazione [...] che possano in qualche modo essere riconducibili, per analogia, agli istituti della sospensione condizionale della pena e della liberazione condizionale.
Secondo un criterio analogo a quello stabilito dal combinato disposto degli artt. 655 ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] ➔ substandard e colloquiale; ➔ colloquiale, lingua) sia nell’apodosi, al posto del trapassato congiuntivo e del passato condizionale, soprattutto in riferimento al significato modale d’irrealtà (➔ modalità; cfr. Bertinetto 1991: 110; Mazzoleni 1992 ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] (➔ modi del verbo); ➔ aspetto (➔ coniugazione verbale). Si distinguono quattro modi finiti (indicativo, congiuntivo, imperativo, condizionale) e tre modi non-finiti (infinito, gerundio, participio). Infinito e gerundio non sono declinabili, mentre il ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] in lingua originale I dolori del giovane Werther di W. Goethe.
Nel 1942 il F. chiese di poter ottenere la libertà condizionale, dal momento che, in virtù dell'indulto di dieci anni concesso per la nascita del principe Vittorio Emanuele, aveva già ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] spicco della ‘scuola classica’: di orientamento liberale e molto vicino a Francesco Carrara, sostenne l’introduzione della liberazione condizionale per i reati di minor entità, la restrizione dei casi di carcerazione preventiva e l’allargamento di ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] figura l’uso del presente in luogo del passato (17-18), del presente in luogo del futuro (19), dell’indicativo in luogo del condizionale (20):
(17) facevano un tumulto, il qual s’aggira (Inf. III, 28)
(18) si torse sotto il peso che li ’mpaccia (Purg ...
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crescita endogena
Matteo Pignatti
Teoria della crescita (➔) economica basata sulla dinamica del progresso tecnologico inteso come processo endogeno che porta nel tempo allo sviluppo della produttività [...] leader (➔ leadership). Poiché l’imitazione è meno costosa dell’innovazione, questi modelli prevedono una forma di convergenza condizionale simile a quella dei modelli neoclassici di c. esogena. Altre ricerche rendono endogena anche la c. della ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] in stato di detenzione, in una casa di cura privata di Formia. Solo nell'ottobre 1934 venne ammesso alla libertà condizionale, e tuttavia rimase nella stessa clinica di Formia, non essendo in grado per la salute compromessa di riprendere un'attività ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] stato di necessità (art. 13); del concorso di persone nel reato (art. 18); della condanna condizionale (art. 53) e della liberazione condizionale (art. 56), mentre il tentativo viene equiparato al delitto consumato (art. 19) come conseguenza dell ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] del codice penale (innovando alcuni istituti in favore del reo: circostanze del reato, continuazione, recidiva, sospensione condizionale della pena). Dopo qualche mese dall'entrata in vigore delle norme contenute nel decreto suindicato si cominciò a ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...