ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] tempo figlia di Enzo e di A. e che andò sposa al conte Guelfo di Donoratico, era in realtà figlia di una concubina del giovane re.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, I, Augustae Taurinorum 1868, docc. del sec. XIII, nn. 57, 58 ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] . E in tale situazione fu ancora inevitabile l'intervento dell'Impero. Allo scopo di legittimare la prole avuta dalla concubina e provvedere alla successione, essendogli morti in tenera età i figli maschi procreati dalla Collalto, il C. si decise ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] e più matura della sua arte il C. la offre comunque in un'ampia e non pedestre canzone ("Nell'ora che la bella concubina") in cui si descrive una visione, durante la quale Roma si vede restituire le sue due "luci" da un "Magnanimo" che risolleva l ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] entrambi i sessi: una delle schiave, battezzata da Alessandro VI che le diede il proprio nome, divenne la sua concubina e gli dette una figlia, Maria. Alla legittimazione della figlia il C. provvide con autentica paterna sollecitudine, accasando la ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] del passato, non solo classico.
Vedovo e senza figli, nel 1477, sentendosi prossimo alla morte, decise di sposare la sua concubina, una certa Elisabetta da Trieste da cui aveva fino allora tentato invano, come egli stesso dichiarò, di avere un erede ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] l'assassinio di tal Giuseppe Montagna "d'Albicart" e quello della giovane sequestrata ancora nel 1585, quella Libera "già sua concubina". E si sa che, per di più, obbliga gli abitanti atterriti ad imprestargli denaro, che poi si guarda dal restituire ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] dilemma: se difendere o meno la scelta religiosa a prezzo della perdita della condizione sociale. C. dispose che la relazione di concubinato fra una matrona e un inferiore avesse per la Chiesa lo stesso valore, e obblighi, di un matrimonio legittimo ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] per Cesare d'Este, figlio di Alfonso marchese di Montecchio, che era primogenito di Alfonso I e della sua concubina Laura Dianti, nella difficile successione al Ducato.
All'inizio degli anni Novanta Alfonso II, rimasto senza eredi diretti nonostante ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] incisiva, l'arcivescovo, che era uno dei più ricchi prelati tedeschi, conduceva una vita da laico, manteneva diverse concubine e viveva more uxorio con la nobildonna Gertrude von Plettemberg. Di fronte al rischio che questa situazione favorisse la ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] una complessa missione in Francia. A. doveva, infatti, convincere innzitutto Lotario II re di Lotaringia ad abbandonare la concubina Valdrada e a riaccogliere la prima moglie Teotberga, ingius tamente ripudiata; inoltre doveva esigere i tributi e le ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).