Xuanzong
Nome di regno assunto da Li Longji (n. 685-m. 762), imperatore (712-55) della dinastia Tang. Durante il suo regno la Cina ebbe una straordinaria fioritura culturale e intensi scambi commerciali [...] con i Paesi occidentali attraverso l’Asia centrale. Fu costretto ad abdicare in seguito alla rivolta capeggiata da An Lushan e sacrificò la concubina Yang Guifei, accusata di aver favorito l’ascesa di An Lushan. ...
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Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] ceduto la parte del regno tra il Giura e le Alpi, nel suo tentativo di ripudiare la moglie Teutberga, per la concubina Valdrada, fu invece osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. Ottenuto l'annullamento del matrimonio da parte di ...
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Madre (Tagaste 331 - Ostia 387) di s. Agostino. Andata sposa al pagano Patricio (che prese il battesimo nel 371), ebbe nella formazione spirituale del figlio un'influenza decisiva, come egli stesso testimonia [...] , nella sua carriera di retore; e finalmente a Milano ove lo aveva raggiunto dall'Africa (nel 384), indottolo a lasciare la concubina, ne vide gioiosa la conversione. Intraprese con lui il viaggio di ritorno e a Ostia toccarono insieme le vette dell ...
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Attrice cinese (n. Shenyang 1965). Ha esordito giovanissima sul grande schermo con Hong gaoliang (Sorgo rosso, 1987), di Zhang Yimou. Dopo essersi diplomata in arte drammatica nel 1989, ha proseguito il [...] yao yao dao wai pou qiao (La triade di Shanghai, 1995). Tra i suoi altri film si segnalano: Bewang bieji (Addio mia concubina, 1993), Feng yue (Le tentazioni della luna, 1996), Chinese box (1997), Jing ke ci qin wang (L'imperatore e l'assassino, 1999 ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] Roma. Pubblicamente si esibiva come atleta e cacciatore di fiere nell'anfiteatro. Ma una nuova congiura, ordita dalla sua concubina Marcia, dal maggiordomo Ecletto e dal prefetto del pretorio Emilio Leto, ebbe successo, e C. fu ucciso dal gladiatore ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] in patria, a Madaura, poi a Cartagine: periodo da lui descritto come di abbandono alle passioni amorose. Da una concubina ebbe nel 372 un figlio, Adeodato. La lettura dell'Hortensius ciceroniano lo attrasse, diciannovenne, alla filosofia, e aderì ...
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Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] con una caccia all’elefante presso la città di Niya, sull’Oronte.
T. II (1492-1479 a.C.), figlio di una concubina, dovette legittimare la sua pretesa al trono sposando la sorellastra Hatshepsut. La sua unica impresa militare sembra sia stata volta a ...
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Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] lo stesso, offrendo ai protetti di lui la metà del regno. R. volle infine recarsi in Terrasanta per penitenza; morì avvelenato. Fece riconoscere suo erede il figlio Guglielmo, il famoso conquistatore d'Inghilterra, avuto dalla concubina Arlette. ...
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Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice teatrale (Nachman racconta: azione scenica in due atti, 1993), saggista (Il midrash: come i maestri ebrei ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] uno dei maggiori potenti nel regno di Provenza; la madre Berta era figlia di Lotario II, re di Lorena, e della sua concubina Waldrada. Alla morte di Teobaldo, Berta si risposò con il marchese di Toscana Adalberto.
Alla morte del padre Teobaldo, Ugo e ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).