DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] Pietro IV d'Aragona, per cedergli i suoi diritti su Alghero, ottenendo in cambio il riconoscimento dei feudi di Monteleone e Chiaramonti, con le curatorie di Nurcara, Caputabbas, Bisarcio ed Anglona.
Un ...
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Figlia (m. 925) di Lotario II re di Lotaringia e della concubina sua Waldrada, sposò in prime nozze Teobaldo conte di Arles, e ne ebbe Ugo, poi re d'Italia, Bosone, poi marchese di Toscana, Ermengarda [...] sposa di Adalberto II marchese d'Ivrea, Teutberga andata sposa a Guarniero di Chalons; in seconde nozze Adalberto II il Ricco, marchese di Toscana, e ne ebbe Guido e Lamberto, succeduti al padre. Bella, ...
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Ester
Protagonista dell’omonimo libro della Bibbia. Ebrea esule a Babilonia, divenne concubina del re e fu da lui eletta regina. Ottenne l’abrogazione di un decreto di strage contro gli ebrei di Persia [...] richiesto dal ministro Aman. Alla storia di E. si fa risalire l’origine della festa ebraica di Purim. A causa delle molte inesattezze e incongruenze la critica moderna ha contestato la storicità del racconto: ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ereditate dal padre (1424), Napoli per la regina Giovanna II, partecipando quindi alla lotta finale contro Braccio da Montone. Passato al servizio di Filippo Maria Visconti, batté i Veneziani, poi, d'accordo ...
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Agostino, Aurelio
A. Agostino
354
Nasce a Tagaste, in Numidia, oggi Algeria
372
Dalla sua concubina ha un figlio, Adeodato
373
La lettura di Cicerone lo avvicina alla filosofia. Aderisce al manicheismo
384
Si [...] sposta a Roma, quindi a Milano, ove matura la crisi spirituale che lo porta ad abbracciare il cristianesimo
387
Riceve il battesimo da s. Ambrogio e torna a Tagaste, continuando, nella vita monastica, ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] insistono nel sottolineare il grande affetto che per il C. nutrì Costanza Farnese, figlia della stessa Ruffini e del cardinal Alessandro.
Compiuti a Roma gli studi, il C. visse sotto la protezione del ...
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Murad III
Sultano ottomano (n. 1546-m. 1595). Figlio di Selim II e di Nur Banu, concubina di origine veneziana, della famiglia Baffo. Salito al trono nel 1574, lasciò governare i favoriti della corte, [...] dedicandosi ai piaceri e al mecenatismo culturale. La potenza dell’impero fu mantenuta grazie all’abilità di ministri come il Gran visir Soqolli Pasha e di generali come Hasan, figlio del Cicala, conquistatore ...
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Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] Negli ultimi anni favorì una fase riformatrice valendosi di consiglieri come Yuan Shikai e Zhang Zhidong.
1833
Nasce. Diviene concubina e poi moglie dell’imperatore Xianfeng
1861-1908
Assume due volte la reggenza: prima per il figlio Tongzhi e poi ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] rescriptum principis sorse nel diritto giustinianeo nel caso che non vi fossero figli legittimi e il matrimonio con la concubina fosse impossibile. Quella per oblationem curiae è limitata negli effetti al padre e non si estende alla famiglia paterna ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] dei diritti sacrali del marito (ps. Dem., C. Neaer., 122).
Si è molto discusso sull'esistenza in diritto attico di un concubinato legittimo. Centro della questione sono due passi di autori attici, uno di Demostene (In Aristocr., 53, p. 637) e uno di ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).