GIULIO III papa
Carlo Capasso
Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (famiglia originaria di Monte San Savino), nato a Roma nel 1487, successe l'8 febbraio 1550 a Paolo III, del quale era stato amico. Rappresentante [...] nel conclave della reazione dei cardinali italiani e moderati contro le pressioni della Francia e della Spagna come dei riformatori intransigenti, ebbe da papa due compiti: ricondurre gli affari religiosi verso una più giusta discussione e impedire ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] VI (1352). Poco dopo dichiarò nulla una capitolazione sottoscritta in conclave, limitante i poteri papali a vantaggio del collegio cardinalizio. Tentò una riforma dei costumi ecclesiastici, opponendosi al rilassamento della disciplina monastica e ...
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Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato [...] di Niccolò V, preparò un progetto di riforma della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla tiara, riuscì invece eletto Callisto III (Alonso Borgia), che il C. biasimò per il suo nepotismo, così che incorse nell'odio dei Borgia. Umanista e ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] vie - Son pontificat (1717-1799), Paris s.d. [ma 1907], I, p. 116 e passim; II, pp. 293, 316; E. Celani, I preliminari del conclave di Venezia (1798-1800), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 478, 486, 493, 496; R. Cessi, L ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] stor. parr., XXXVIII(1908), pp. 6, 77, 99, 241, 252-57, 414, 431 s., 452, 497 5.; G. B. Picotti, Giovanni de' Medici nel conclave per l'elezione di Alessandro VI, in Arch. d. R. Soc. romana dist. patr., XLIV(1921), pp. 95, 98, 114, 129, 137; A. Zazo ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda. Alla morte di Pio VIII, dopo un laborioso conclave (14 dic. 1830 - 2 febbr. 1831), fu eletto papa mentre la rivolta contro il governo pontificio, scoppiata a Bologna, si ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] il pontificato del suo parente Niccolò III, fu personaggio molto influente nel Sacro Collegio e tentò di opporsi nel conclave di Viterbo all'elezione di un papa favorevole ai Francesi. Fu in tale circostanza imprigionato dagli Annibaldi (1281) e ...
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Diplomatico e storico svedese (Stoccolma 1850 - Roma 1931), figlio di Didrik. Ambasciatore a Roma (1889-1902, 1905-20), ebbe agio di dedicarsi agli studî storici, studiando soprattutto la vita di Cristina [...] di Svezia (Christine de Suède et le Cardinal Azzolino, 1899; Christine de Suède et le Conclave de Clément X, 1906). ...
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Cardinale (Bari 1592 - Roma 1675); vescovo di Capaccio, dovette rifugiarsi a Roma per controversie giurisdizionali; fu elevato al cardinalato (1633) con gesto ostile alla Spagna, la quale vietò al B. di [...] esercitare le funzioni di arcivescovo di Bari e nel 1670 oppose il veto in conclave contro di lui. n Erudito bibliofilo, raccolse a Napoli una ricca biblioteca che alla sua morte legò alla chiesa di S. Angelo a Nilo, presso la quale fu costruita fra ...
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Prelato e diplomatico (Pavia 1736 - Cesena 1808), nunzio a Colonia (1775), ebbe parte notevole nelle polemiche contro il febronianismo, fu poi nunzio a Lisbona (1786). Creato cardinale nel 1785, ma riservato [...] in pectore, e pubblicato nel 1794, fu considerato tra i papabili e validamente appoggiato nel conclave di Venezia alla morte di Pio VI (1799-1800), ma l'Austria ne impedì l'elezione. ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...