Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] pianeta e un suo satellite ecc.) i quali si attraggano reciprocamente secondo la legge di Newton (➔ gravitazione). È stato risolto per la defunti. L’espressione c. mistico è stata ripresa dal ConcilioVaticano II (Lumen gentium, nr. 7).
Corpi santi
I ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] categoria nel sistema giuridico penale risalirebbe, secondo la dottrina italiana, a G. Filangieri, secondo quella tedesca a K.E.F Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita (ConcilioVaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] primo luogo, la conservazione e custodia delle specie consacrate. Secondo la dottrina cattolica, Gesù Cristo è presente sotto le Pio IX). Nel quadro della riforma liturgica voluta dal ConcilioVaticano II il culto verso l’e., specialmente nelle sue ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuisce (secondo la legge e la tradizione ebraica) all’assistenza degli di piccoli gruppi di cattolici costituitisi, dopo il ConcilioVaticano II, soprattutto nell’ambito delle parrocchie, con ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] e volontà, ove il primo non può determinare la seconda, ma semplicemente orientarla. Dalla scolastica del sec. 14 pio"; Alessandro VII "principe dei teologi moderni") e dal concilioVaticano I.
Opere
Tra le altre opere ricordiamo: De Verbo incarnato ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] ; in testa viene portato un copricapo di fogge diverse a seconda delle tradizioni.
Sotto il nome di v. liturgiche si comprendono cambiamenti notevoli fino alla riforma liturgica stabilita dal ConcilioVaticano II che ha semplificato le v. liturgiche, ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] un fenomeno nato a partire dalla conclusione del ConcilioVaticano II, quando si svilupparono gruppi e movimenti opera di A. Solženicyn (➔) e dei suoi collaboratori. Il secondo, di impronta liberal-democratica, annoverò tra i suoi esponenti A ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] debbono impartirla il parroco o il sacerdote che assiste il moribondo, secondo le formule del rituale. Si chiama b. papale quella impartita per il culto divino a compimento di quanto stabilito dal ConcilioVaticano II (Ordo Benedictionum, 1984). ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] come obbligo per il clero, a parte l’esclusione delle seconde nozze (il vescovo, secondo s. Paolo, dev’essere «marito di una sola moglie»). e da chierici negli ordini maggiori. Dopo il ConcilioVaticano II la Chiesa latina ha ribadito l’obbligo del ...
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Settimo giorno della settimana; nella tradizione cristiana è giorno festivo e consacrato al Signore: il nome, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή [ἡμέρα], fu introdotto da Costantino in [...] il nuovo rito cristiano, fino quasi all’alba del giorno successivo. Il ConcilioVaticano II, nella Costituzione sulla sacra liturgia (1963), afferma che «secondo la tradizione apostolica, che ha origine dallo stesso giorno della Risurrezione di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...