Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] sono quella sull'autorità del papa, ove s'insegnano l'infallibilità e la superiorità di lui sul Concilioecumenico, e quella de usu moderato opinionis probabilis, variamente rimaneggiata nelle successive edizioni, in polemica con l'antiprobabilista ...
Leggi Tutto
Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] di fede e di tradizioni con le altre chiese ortodosse, ma non riconoscono altro capo al di fuori di Cristo in cielo e del concilioecumenico in terra: mentre questo, come si è detto, non si è più radunato, secondo esse, dall'anno 787. Al di fuori di ...
Leggi Tutto
Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] del vescovo, dare ai proprî sudditi, ma a questi soli, l'ordine del lettorato (14° canone del VII concilioecumenico) e anche il suddiaconato (canone 25 di S. Niceforo di Costantinopoli). L'archimandrita secolare ed onorifico deve ottenere per ...
Leggi Tutto
. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] secularium. Federico II nel 1215 considerando le rendite dei vescovati vacanti come cosa spirituale rinunciò alla regalia. Il concilioecumenico di Lione del 1274 al can. 12 stabilisce, quanto a coloro che rivendicano il diritto d'amministraie i ...
Leggi Tutto
Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] tutti, compreso quello di Roma, hanno potestà eguale, essendo tutti successori degli apostoli. I vescovi partecipano al concilioecumenico, supremo organo indipendente della Chiesa in materia di fede, di morale e di disciplina ecclesiastica, al quale ...
Leggi Tutto
. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] , come, ad esempio, nella lettera di Teodoreto a S. Leone Magno, ed è confermata dalla lettera sinodica del sesto concilioecumenico (III Costantinopolitano, del 680) al papa Agatone, il quale vi è chiamato "vescovo della prima sede della Chiesa ...
Leggi Tutto
MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] Parigi 1909; L. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, e Supplemento, Roma 1931; N. Mengozzi, Papa M.V. ed il concilioecumenico di Siena, Siena 1918; (A. Mercati), Raccolta di concordati, Roma 1919. Cfr. anche la bibliografia alla voce costanza; Il ...
Leggi Tutto
Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] 'imperatore più equilibrato e valoroso. Gli scrittori ecclesiastici lo esaltarono per avere egli fatto condannare nel sesto concilioecumenico di Costantinopoli (680-681) la dottrina monotelitica. La condanna fu, senza dubbio, un atto di accorgimento ...
Leggi Tutto
POISSY (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Rosario RUSSO
Piccola città della Francia nordoccidentale, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise, circondario di Versailles, con 9709 ab. (1926). [...] de' Medici, dopo aver tentato invano di ottenere dal papa la convocazione d'un concilioecumenico in cui fosse attenuata l'intransigenza dei decreti del Concilio tridentino, indisse un sinodo nazionale a Poissy, al quale invitò anche i ministri dei ...
Leggi Tutto
, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] , però, abbandonò l'arianesimo, divenendo vescovo cattolico della stessa città. Prese parte al concilio romano del 680, in preparazione al sesto concilioecumenico (3° Costantinopolitano, 680-681), e firmò la lettera di papa Agatone inserita negli ...
Leggi Tutto
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...