Nicea, concìlidi Il primo (primo anche dei concili ecumenici) si tenne nel maggio-giugno del 325, convocato dall'imperatore Costantino. Vi parteciparono da 220 a 318 vescovi, in maggioranza orientali. [...] (il Credo), tuttora in uso con le aggiunte del II Conciliodi Costantinopoli; fissò la celebrazione della Pasqua dopo l'equinozio di primavera (uso romano-alessandrino). Il secondo (settimo concilio ecumenico), riunito nel sett. 787, tenne le ultime ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel ConciliodiNicea (325). Di qui il protrarsi delle dispute trinitarie, nel corso delle quali la Chiesa rivendicò, con la purezza della dottrina ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] (v. XIV, p. 485), uno dei canoni redatti in arabo e falsamente attribuiti al conciliodiNicea, ma accolti dalla chiesa copta, vieta l'elezione di un etiopico a metropolita e pone il katholikós degli Etiopici sotto la giurisdizione della cattedra ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Migne, Patr. Lat., XCVI, coll. 1203-1342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il conciliodiNicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a Tarasio patriarca ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a Bisanzio dopo l'815 aveva suscitato l'opposizione del Papato, che difendeva le decisioni prese dal secondo conciliodiNicea (787) in favore dell'iconodulia. Pur denunciando gli eccessi degli iconoduli, l'imperatore d'Oriente si dichiarava a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] delle province a lui soggette, legati papali e rappresentanti della Chiesa anglosassone, contestò apertamente l'universalità del conciliodiNicea, che pure era stato presieduto "more solito" dalla "basilissa" Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . Nel febbraio del 448 un decreto imperiale ispirato da Eutiche condannava tutti gli scritti indicati come non conformi ai concilidiNicea e di Efeso e alla fede insegnata da Cirillo. Inoltre l'imperatore decretava la deposizione e la scomunica ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] a C. con parole pungenti il disappunto dei vescovi africani per l'accaduto, e sottolinearono che i documenti del conciliodiNicea, nel frattempo giunti dalle sedi orientali, e inviati in copia anche a Roma, nulla contenevano circa il diritto della ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal conciliodiNicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità del Padre e del Figlio, avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a caso polemizzò con Baronio. E l’opera era tanto interna al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato dall’imperatore nel convocare il ConciliodiNicea (vol. III, anno 325) e da mescolare documenti autentici e leggende ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...